Motricità e sport nei contesti educativi
Analisi comparativa tra Italia, Belgio, Spagna e Regno Unito
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
L’educazione fisica è strettamente legata all’apprendimento di competenze, allo sviluppo di abilità specifiche, alla comprensione necessaria per partecipare ad attività sportive, alla conoscenza del proprio corpo, alle capacità motorie e alle attività fisiche rivolte alla salute. La scuola rappresenta il luogo ideale per promuovere le attività motorio-sportive e riveste generalmente una funzione primaria. L’educazione ludica prevista fin dalla scuola dell’infanzia, indica in maniera inequivocabile che l’educazione e l’apprendimento dei bambini passa attraverso l’esperienza del gioco. In Europa prevale un modello di scuola che contempla l’educazione motoria e fisica fin dalla scuola dell’infanzia e in alcuni casi nella scuola primaria. L’unico paese a fare eccezione in Europa, secondo quanto accertato dall’Eupea (Associazione Europea per l’Educazione Fisica che nasce a Bruxelles nel 1991), è l’Italia, che di fatto prevede l’educazione motoria e fisica come materia di insegnamento obbligatoria solo a partire dalla scuola media: un ritardo che ha ancora tutt’ora, conseguenze notevoli sull’esperienza motoria degli studenti italiani.
pagine: | 164 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-5963-0 |
data pubblicazione: | Aprile 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |

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