Mezzogiorno 1943
Esercito e società

6,00 €
Mario De Prospo
Presentazione di Paolo Macry
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
     
SINTESI
L’8 settembre del 1943 è una data che ha segnato un decisivo spartiacque nelle vicende della storia italiana. A qualche settimana dal crollo del ventennale regime fascista, il gruppo dirigente monarchico-militare, a cui sono state affidate le sorti del paese, gestisce con titubanza e indecisione l’uscita dalla guerra. Il risultato è una catastrofe che fa disgregare nel giro di poche ore le forze armate e buona parte dell’apparato istituzionale. Peculiari, ma studiate solo in parte, sono le vicende dei reparti del Regio Esercito che al momento della resa, si trovano nel Mezzogiorno continentale della penisola, stretti tra gli sbarchi alleati e l’accanita resistenza della Wehrmacht in ritirata. A partire dalla ricostruzione di alcuni dei molteplici destini toccati in sorte agli uomini in grigio-verde dislocati nell’area, in questo saggio viene impostato un percorso di ricerca che ha l’obiettivo di analizzare il rapporto tra la società delle regioni meridionali e le pubbliche autorità, nel corso dei critici mesi tra il 1943 e il 1944, durante i quali le vicende belliche e politiche mettono in discussione l’esistenza di uno stato unitario, almeno così come è esistito fino a quel momento.
pagine: 64
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-5756-8
data pubblicazione: Gennaio 2013
marchio editoriale: Aracne
collana: Quaderni della Fondazione Luigi Salvatorelli - Marsciano | 13
SINTESI
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