Villa Franzosini-Barattolo a Rocca di Papa
storia, rilievi, analisi
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
Villa Franzosini-Barattolo, oggi sede dell’Ente Parco Regionale dei Castelli Romani, fu testimone e protagonista di quella che è stata codificata come la terza fase dell’espansione urbana del centro abitato di Rocca di Papa posto sui Colli Albani. Nei decenni a cavallo tra il XIX e il XX secolo, il comune laziale visse una significativa trasformazione da tranquillo e isolato “paese” a moderna, affollata e dinamica cittadina, località alla moda per la residenza temporanea – specialmente nella buona stagione – della classe dirigente e della borghesia della Capitale. Decisivo – come per molti altri centri limitrofi – fu l’impulso apportato dalla realizzazione della rete tranviaria di collegamento con Roma che per raggiungere Rocca di Papa, data la peculiare situazione orografica, richiese una particolare e specifica soluzione, costituita da un’ecologica funicolare ad acqua. Proprio nella zona d’arrivo dell’impianto di risalita, il centro abitato registrò il principale ambito dello sviluppo urbano avviato nel tardo Ottocento nel territorio comunale; Villa Franzosini-Barattolo rappresentò, proprio in tale contesto, un’emergenza di spicco nel costituirsi della nuova forma urbis.
pagine: | 180 |
formato: | 22,5 x 22,5 |
ISBN: | 978-88-548-5554-0 |
data pubblicazione: | Dicembre 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Quaderni di Architettura dell’area tuscolana | 3 |

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