Lo spazio, l'occhio, la mente
Cartesio e la visibilità del mondo

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Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
     
SINTESI
In questo libro si segue un filo rosso tematico, dal Seicento a oggi, che ha origine nell'analisi della teoria cartesiana della percezione visiva. Chi è il soggetto della visione? Che ruolo vi giocano i processi nervosi? In che modo si intrecciano il visibile e la visione, mondo e percezione, l'occhio e lo spazio? «È l'anima che vede, e non l'occhio, e vede immediatamente solo per mezzo del cervello»: questa è la risposta di Cartesio al problema lasciato insoluto da Keplero della propagazione nervosa dell'immagine retinica, da lui scopertanel 1604. La visione si realizza grazie a sistemi di rappresentazione che si radicano nei processi nervosi e da essi sono determinati. Il rifiuto cartesiano della trasmissione attraverso il corpo, dai sensi al cervello, di immagini speculari agli oggetti esterni, instaura una frattura tra soggetto percipiente e mondo, che comanderà la questione tutta moderna del rapporto mente-corpo e io-natura.
pagine: 128
formato: 14 x 21
ISBN: 978-88-548-5498-7
data pubblicazione: Novembre 2012
marchio editoriale: Aracne
collana: Metamorphoseon | 5
SINTESI
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