Principio di precauzione e diritto penale
Paradigmi dell’incertezza nella struttura del reato

12,00 €
7,2 €
Area 12 – Scienze giuridiche
     
SINTESI
Il principio di precauzione – a dispetto, o forse a causa, della sua indeterminatezza di fondo, derivante dalle contrapposte spinte ideologiche alle quali è soggetto – ha fatto oramai irruzione sulla scena penalistica,occupando un ruolo non secondario nelle politiche legislative della “sicurezza”. Nei settori più sensibili alle innovazioni tecnologiche, il paradigma di incertezza che anima la logica precauzionale si rinviene anche nelle componenti strutturali del reato: almeno in quelle ipotesi in cui il “rischio illecito”, quale criterio selettivo del penalmente rilevante, si presti a essere ricostruito come “rischio nomologicamente incerto”. L’Autore – all’esito di un’inedita indagine sui differenziati modelli di decisione giudiziale improntati alla logica recauzionale – esamina i diversi livelli di incoerenza logica tra le categorie “classiche” del reato e il principio di precauzione, allo scopo di tratteggiarne, alla luce dei canoni garantistici, le possibilità e i limiti di integrazione nelle dinamiche della responsabilità penale.
pagine: 192
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-5316-4
data pubblicazione: Ottobre 2012
marchio editoriale: Aracne
collana: «I Libri» di Archivio Penale | 8
SINTESI
INDICE
Informativa      Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto