Sul diritto di resistenza
Il Novecento tra totalitarismi e difficile costruzione della democrazia

16,00 €
9,6 €
Area 14 – Scienze politiche e sociali
     
SINTESI
Il XX secolo ha mostrato la fragilità della democrazia, sempre esposta a crisi di legittimità, ma allo stesso tempo l’ha riconosciuta come unica forma attraverso cui si può progettare una cittadinanza inclusiva. L’autrice mette a fuoco il mutare del concetto di “diritto di resistenza” nell’opposizione ai totalitarismi europei e nella costruzione delle democrazie del secondo dopoguerra, in particolare il caso italiano. Attraverso un’analisi della trasformazione di questo concetto nella filosofia politica e l’analisi di quattro figure (S. Weil, D. Bonhoeffer, I. Mancini, M. Foucault) l’autrice indica alcune prospettive per il dovere/diritto di resistenza per le democrazie contemporanee.
pagine: 268
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-5303-4
data pubblicazione: Novembre 2012
marchio editoriale: Aracne
collana: Percorsi di Etica. Saggi | 9
SINTESI
Informativa      Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto