Estetica al femminile
Cosmetica e kósmos
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Nella speculazione femminile il kósmos procede dalla fruizione estetica della sua bellezza quale inaugurazione simbolica della "nascita" e fondazione di una soggettività-in-relazione. Tale "ordine bello" — etimologicamente connesso a "cosmetica" o "ornamento" — diviene un "ordine screziato", intarsiato, di quella particolare forma di creatività artistica che è la cura per la "seconda nascita". Nelle Lettere di Teano (VI sec. a.C.) il concetto pitagorico di "contemplazione" trasforma la mousiké in una kátharsis procedente dall'incontro amoroso io-tu; in Ildegarda di Bingen la metafisica della luce diviene "grana materica" del suono; nella filosofia della natura di Trotula de Ruggiero e di Oliva Sabuco la riflessione estetica si traduce in amore del bello "per occhi di donna". Nelle filosofe — e scrittrici — del Rinascimento l'effimero sarà la passione per una forma ora sublimata dalle Preziose, ora "patita" dalle Illuministe fino a tradursi, nei secoli seguenti, in "passione" del lógos. Ma da sempre l'estetica femminile si fa carico dello smarrimento di un lógos che, disdegnando il vivente, ostacola nell'armonia delle sfere la generazione di un 'ordinato' Femminino oltre l'indistinzione del chaos informe.
pagine: | 200 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-4988-4 |
data pubblicazione: | Luglio 2012 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Hermes | 15 |

SINTESI
