Il divenire dell’eterno
Su Emanuele Severino (e Dante)
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Il libro analizza e discute gli aspetti centrali del pensiero di Emanuele Severino quali il nichilismo dell’Occidente, l’eternità dell’essere e l’apparire e lo scomparire dell’eterno. Da una parte si considera criticamente l’interpretazione severiniana degli scritti di Parmenide, Empedocle, Platone ed Eschilo; dall’altra si “dialoga” con Leonardo Messinese, uno dei più importanti critici severiniani, che tenta una mediazione tra Severino e il suo maestro Bontadini. Inoltre si prende in considerazione l’immortalità dell’anima in Dante e il rapporto tra ragione e fede, anch’esso scandagliato negli scritti di Severino. Infine sono messi in risalto gli aspetti che accomunano il pensiero severiniano alla “modernità liquida” sviluppata approfonditamente da Zygmunt Bauman.
pagine: | 148 |
formato: | 12 x 17 |
ISBN: | 978-88-548-4656-2 |
data pubblicazione: | Marzo 2012 |
marchio editoriale: | Aracne |
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