Rivista del Diritto della Navigazione

Area 12 – Scienze giuridiche

Essendo ottimamente intervenuta, come da me auspicato, la ripresa dell’attività della Rivista del diritto della navigazione sotto la guida della carissima prof.ssa Elda Turco Bulgherini, la mia più giovane allieva, a cui ho passato il testimone della Direzione, io posso, nel clima sereno così stabilitosi, uscire di scena prima di superare il novantottesimo anno della mia vita; vita nel corso della quale, malgrado le molteplici attività, il diritto della navigazione è stato sempre in primo piano. Mi sia lecito ricordare che la mia dedizione al diritto della navigazione risale alla mia età giovanile, quando, nel corso del ventiseiesimo e del ventisettesimo anno, ho potuto svolgere un’efficace collaborazione con Antonio Scialoja per la pubblicazione del Codice, intervenuta il 27 gennaio 1941, come risulta dall’attestazione del Guardasigilli Dino Grandi consacrata dalla dedica a me da lui fatta nel consegnarmi la prima edizione dell’anzidetto Codice (*). Da allora, pur in una vita travagliata da molteplici impegni ed eventi, la mia dedizione al Codice e alla Rivista non è mai cessata (proseguendo nella collaborazione che avevo dato per la prima pubblicazione del Codice), ed è stata per me fonte di straordinario piacere; come fonte di grandissima soddisfazione è la recente costituzione della «Fondazione Antenia» della mia famiglia, destinata a proseguire e sostenere le attività culturali a me particolarmente care, quali la pubblicazione della Rivista del diritto della navigazione e le iniziative scientifiche che ad essa si riconnettono e la diffusione della conoscenza delle opere pittoriche di mia moglie Eugenia. A questo punto della mia vita, decido di ritirarmi dalla scena; ma il Codice della navigazione e la Rivista resteranno sempre nel mio cuore, fino a quando questo continuerà a battere.Roma, gennaio 2011ANTONIO LEFEBVRE D’OVIDIO

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