Il trasloco del Consiglio di Stato a Palazzo Spada
Area 14 – Scienze politiche e sociali
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SINTESI
Nel 2011 ricorrono i 150 anni dell’Unità d’Italia e anche i 180 anni del Consiglio di Stato. Esso, nato a Torino per volontà di Carlo Alberto, ha seguito nel corso degli anni gli spostamenti della Capitale, passando da palazzo Carignano a palazzo Strozzi a Firenze, per poi giungere a Roma a palazzo Cerri-Baleani. La sede attuale del Consiglio di Stato è nel bellissimo palazzo Spada-Veralli, in piazza Capodiferro, vicino a piazza Farnese. Tale ultimo trasloco, che ebbe un travagliato e lungo iter che si concluse nell’estate del 1891, viene descritto nel manoscritto contenente la Relazione del Barone Mazzolani, consigliere di Stato, che, dinanzi alla Quarta sezione, riporta le difficoltà incontrate, i problemi risolti, la scelta del mobilio e la situazione del palazzo all’epoca. Questo volume vuole dare conto di quella relazione e contiene un rendiconto delle spese molto dettagliato, oltre a tante altre curiosità e aneddoti, riportando anche in calce la copia fotografica del manoscritto. L’interessante e precisa prefazione iniziale di Guido Melis contribuisce a dare valore all’evento, collocato in un preciso e ben definito momento storico-istituzionale, a poco tempo dalla creazione della prima sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato.
pagine: | 156 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-4262-5 |
data pubblicazione: | Ottobre 2011 |
marchio editoriale: | Aracne |

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