La grande malata
L'agricoltura aretina nell'Ottocento
                            
                                			
													
								Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche							
						
                                                
            
             
                                                
                                                
                                                
             
                                                
                                                
                                                
                                                
                                                
            
            
            
            
                        
            
                 
            Tweet
            
            
                  
						
							
						
						
								
                                                                    SINTESI                                                                
								
							
                                                                                                                
                                                        
                                                    
                                                    
                                                    
							«Da qualunque parte ci rivolgiamo, l'Italia agricola si presenta come un ammalato cronico e canceroso, in uno stato estremo, per salvarla dal quale occorrerebbe un miracolo di energia, di operosità e di saggezza in tutti gli italiani, un miracolo piuttosto desiderabile che possibile». Queste parole, con cui la Commissione Jacini conclude nel 1885 i suoi faticosi lavori, costituiscono la "fotografia" anche di una provincia aretina in cui da secoli il "motore" dell'economia locale è costituito dalla mezzadria. Come scrive Roberto Salvadori, «il prezzo di tutto questo, in termini sociali, è difficilmente calcolabile: l'arretratezza della popolazione contadina, la sua condizione di perdurante miseria, il suo analfabetismo, la sua soggezione al ceto dirigente mediata dalla Chiesa, divengono una costante che accompagna, monotonamente, la storia dellaToscana, in ogni suo aspetto, in quel periodo di tempo. E l'aretino - una delle parti più deboli - viene particolarmente stretto nella morsa».							
							
                                                        | pagine: | 272 | 
| formato: | 17 x 24 | 
| ISBN: | 978-88-548-3943-4 | 
| data pubblicazione: | 0000 | 
| marchio editoriale: | Aracne | 
| collana: | Saggi e ricerche | 2 | 
 
						
							SINTESI						
						
						
						
												
						
                                                
						
						
												
						
						
						
						
						
												
							
							
						
						 
						




 
 
	                    	 
				 
																														
                                             
                                             
                                                                        								 
                                                                                
							    		 
                                                                                 
							    		