Dioniso contro il Crocifisso
Uno sguardo sul pensiero politico di Nietzsche
D – Saggistica varia
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SINTESI
Il paradosso odierno potrebbe essere indicato da questa strana contraddizione: dei due contendenti, Dio e Nietzsche, non è morto nessuno. Continuano a vivere e ad essere assai più vicini di quanto ciò possa sembrare ai loro interpreti. L’opposizione tra Dioniso e il Crocifisso rappresenta il maggiore contributo di Nietzsche al pensiero contemporaneo. In questa opposizione il filosofo dell’Anticristo intuisce il baratro che intercorre fra il “paganesimo” antico e la rivelazione cristiana; tra l’universo “sacrale” delle religioni cosmiche e la fede spirituale in un Dio personale; tra un ethos della “fedeltà alla terra” e una concezione finalistica della storia; tra una visione “artistica” dell’esistenza e un “istinto metafisico” che tenta di sopportarne il dolore. Nietzsche è un pensatore anticristiano a tutto tondo. Tuttavia non possiamo dimenticare che il “Dioniso contro il Crocifisso” gli conferisce la dignità del “teologo”, capofila di un “pensiero negativo” il cui esito politico è l’opzione “tragica” della coppia apollineo-dionisiaca o, nell’ultimo Nietzsche, il nichilismo della triade Eterno Ritorno-Volontà di Potenza-Übermensch.
pagine: | 200 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-3382-1 |
data pubblicazione: | Settembre 2010 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Cronogrammi | 3 |

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