Antonin Artaud
Percorsi antropologici dal teatro della crudeltà ai teatri delle diversità
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
L'Autore propone un percorso di riflessione ponendo al centro la nozione antropologica di alterità, individuando nel confronto con l'altro il nucleo esistenziale e artistico del percorso stesso di Artaud, che si confronta e si scontra per tutta la sua vita con l'altro, che diviene scopo e obiettivo del suo esistere. L'ipotesi finale è che Artaud sia veramente attuale e vivo solo in quelle esperienze teatrali in cui la diversità dei partecipanti è la condizione sine qua non dell'evento finale da realizzare. È il teatro del margine, della liminalità, della festa interculturale delle diversità. Artaud è guida in questo cammino con il grido e la carezza, è l'opportunità di dare voce a coloro a cui non è stata mai data voce, ma è anche la possibilità per qualunque persona di mettersi in gioco con la propria specifica e peculiare diversità, senza paura di essere giudicata ed emarginata.Giovanni Sansone è nato a Roma nel 1965. È laureato in Etnologia, con un ampio bagaglio di studi in etnopsichiatria, antropologia culturale, storia e metodologie del teatro e del cinema, animazione socio-culturale. Attore e regista di teatro e di cinema, collabora attivamente da oltre Vent'anni con l'Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco" di Roma, è tra i soci fondatori della Cooperativa Sociale Integrata "Matrioska" e direttore responsabile del Contact Center Integrato SuperAbile-INAIL.
pagine: | 188 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-3329-6 |
data pubblicazione: | Giugno 2010 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Psicologia clinica e psicoterapia | 3 |

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