«Il disastro è immenso e molto più grande di quanto si possa immaginare»
Il sisma calabro-siculo del 1908
A cura di Luciana Caminiti
Luigi Chiara, Maria Concetta Dentoni, Maria Teresa Di Paola, John Dickie, Paolo Franzese, Giuseppe Giarrizzo, Andrea Moroni, Fosca Pizzaroni
Introduzione di Rosario Battaglia
Luigi Chiara, Maria Concetta Dentoni, Maria Teresa Di Paola, John Dickie, Paolo Franzese, Giuseppe Giarrizzo, Andrea Moroni, Fosca Pizzaroni
Introduzione di Rosario Battaglia
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Tweet
SINTESI
Centomila morti, due città e innumerevoli paesi distrutti, infrastrutture azzerate, un dilagare di profughi, feriti e orfani bisognosi di cure: questo il desolante bilancio conseguente al terribile sisma che il 28 dicembre del 1908 colpì l’area dello Stretto. I contributi presentati al Convegno, tenutosi a Messina il 4 e 5 dicembre 2008, e qui raccolti valorizzano fonti d’archivio poco visitate e ci fanno viaggiare nell’ancor giovane “Paese Italia”. Emerge un significativo affresco della nazione di inizio secolo: elitaria ma con forme organizzate di massa, saldamente avviata sulla strada dell’industrializzazione ma ancora fortemente contadina, piena di cuore ma manifestamente improntata a pregiudizi di classe, unitaria ma avvelenata da un acceso antimeridionalismo, alla ricerca di un ruolo internazionale ma ancora inadeguata e posta al centro di un delicato scacchiere in cui già si manifestavano gli attriti che avrebbero portato alla Prima Guerra Mondiale.
pagine: | 236 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-3253-4 |
data pubblicazione: | Agosto 2010 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Storia politica diritto | 1 |

SINTESI
INDICE
