Politica economica del non profit

Area 13 – Scienze economiche e statistiche

Il settore “non profit” ha assunto un’importanza strategica e ne è prova il continuo intensificarsi del dibattito sul ruolo che ricopre all’interno dell’apparato di welfare in necessaria evoluzione nell’attuale fase evolutiva della globalizzazione dell’economia. La sfida principale del non profit consiste nella capacità di erogare servizi, di rispondere alle esigenze di trasparenza dei propri stakeholders e di compenetrare nell’universo del profit. Oggi, infatti, questo settore è in grado di supportare l’attività degli enti locali correggendo le disfunzioni ambientali e territoriali esistenti, non solo per garantire la qualità urbana delle condizioni di vita dei cittadini, ma anche per incentivare l’aumento insediativo di nuove unità produttive e per allargare il panorama operativo di quelle esistenti in modo da definire e indirizzare un’incisiva azione di programmazione locale, ponendosi come il più importante strumento di governo del territorio su temi strategici ai fini dello sviluppo locale.Domenico Marino è professore associato di Politica economica dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria. è autore di numerosi articoli e saggi apparsi su riviste nazionali e internazionali su temi di politica economica, economia regionale e dinamica economica. è stato consulente del comitato per l’emersione del lavoro non regolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri.Carmelo Migliardo insegna Economia politica nella Facoltà di Economia dell’Università di Messina. Di recente ha pubblicato, in collaborazione, Rischio di credito e rapporto banca–impresa alla luce di Basilea 2 (2006), L’accesso al credito dopo Basilea 2 (2008), Esercizi e note di microeconomia (2009) e, direttamente, Introduzione all’economia normativa del turismo (2009).

SINTESI