Valutazioni sperimentali su oligoelementi con metodiche elettive

Area 06 – Scienze mediche

In questo libro sono stati considerati solo alcuni dei numerosi oligoelementi presenti in natura, predittivi di gravi patologie. Infatti, il selenio, pur non essendo tossico nei dosaggi appropriati, se ingerito in dosi eccessive, ha effetti nocivi che possono causare gravi danni alla salute, tanto da determinarne la morte. Il metodo di elezione per la determinazione del selenio nel plasma è la spettrofotometria per assorbimento atomico, descritta con ricchezza di particolari in questo testo. Idrossilisilpiridinolina e lisilpiridinolina sono prodotti dalla maturazione del collagene e, come tali, espressione di degradazione della proteina. Sono presenti, in concentrazioni significative, nel tessuto osseo e hanno predominanza di fattore preconizzatore nelle patologie neoplastiche, in quanto indicativi di riassorbimento osseo. Infine, l’utilità del dosaggio del piombo in seguito all’eccessivo assorbimento, è determinante soprattutto nelle persone esposte a rischio professionale. La scelta delle indagini di laboratorio e la corretta interpretazione dei risultati devono essere basati sulle caratteristiche chimico–fisiche del metallo e l’entità e la continuità dell’esposizione al metallo stesso. L’incidenza clinica delle intossicazioni acute e croniche del piombo è predominante sul complesso delle esposizioni ed intossicazioni da altri metalli. Nonostante le biotecnologie avanzate in campo medico–clinico, i metodi classici, quale HPLC, per la determinazione di oligoelementi, restano modulatori e insostituibili per l’affidabilità dei risultati, l’interpretazione dei dati di laboratorio, la prevenzione e la predominanza di fattori predittivi.Lepore Maria Antonietta è docente di Tecniche di Analisi Cliniche presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.

SINTESI