Friction Stir Welding

Area 09 – Ingegneria industriale e dell'informazione

Il processo di saldatura Friction Stir Welding (FSW) è stato una vera e propria rivoluzione nel campo delle tecniche di giunzione. Si dice che nacque da un errore di fresatura ed infatti la tecnologia assomiglia in tutto e per tutto ad una lavorazione per asportazione di truciolo. La macchina utilizzata non è una saldatrice bensì una macchina utensile, sufficientemente robusta da sopportare le notevoli forze generate da uno speciale utensile. Quest’ultimo, ruotando ed avanzando lungo i lembi dei pezzi da saldare, genera per attrito il calore necessario per plastificare il materiale. La FSW, brevettata dal The Welding Institute nel 1991, sta dimostrando di essere un’interessante alternativa ai tradizionali processi di saldatura per fusione, in quanto non presenta gli inconvenienti tipici di queste tecniche (non si hanno scintille, archi elettrici, fumi) ed, essendo una tecnica allo stato solido, riduce notevolmente le alterazioni sulla struttura dei materiali (non si generano strutture temprate e le porosità sono molto ridotte). Il presente testo illustra i principi su cui si basa il processo FSW e fornisce una carrellata delle attrezzature utilizzabili e dei possibili campi di applicazione, dal punto di vista sia dei materiali sia delle geometrie realizzabili.Gli autori svolgono la loro attività didattica e di ricerca in tre importanti atenei italiani (Genova, Napoli, Palermo) e sono esperti nelle diverse tecnologie di lavorazione dei materiali. La conoscenza dei fenomeni che stanno alla base dell’asportazione di truciolo e della deformazione plastica dei metalli ha permesso di approfondire le peculiarità delle giunzioni FSW, come testimoniano le decine di pubblicazioni da essi prodotte.

SINTESI