Modalità ed esistenza
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
L’esistenza è un modo: questa definizione dell’esistenza è assunta come filo conduttore per un percorso allo stesso tempo storico e teorico, che va da Aristotele a Heidegger. Muovendo dalla domanda: “che cos’è un modo”, tale percorso si sviluppa seguendo il nesso, individuato nella filosofia medievale, tra modalità ed elementi sincategorematici, fino a rileggere in questa prospettiva quello che può essere considerato il punto di svolta nella metafisica tradizionale, il trascendentalismo kantiano. Sullo sfondo, la concezione aristotelica del giudizio e la funzione di consignificatio che in essa riveste la copula, pietra angolare della reimpostazione heideggeriana del problema del senso dell’essere. Gaetano Chiurazzi insegna Ermeneutica filosofica all’Università di Torino. È autore di varie monografie (Scrittura e tecnica. Derrida e la metafisica, 1992; Hegel, Heidegger e la grammatica dell’essere, 1996; Il postmoderno, 1997, 2002, 2007; Teorie del giudizio, 2005) e di numerosi saggi pubblicati in riviste nazionali e internazionali. Con Gianni Vattimo è direttore della rivista «Tropos». Rivista di ermeneutica e critica filosofica.
pagine: | 352 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-2505-5 |
data pubblicazione: | Maggio 2009 |
marchio editoriale: | Aracne |

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