Il processo
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Questa è l’unica edizione italiana che rispetti lo stato dei manoscritti lasciati da Franz Kafka (1883–1924) per Il processo, il romanzo da lui mai finito né ordinato. Gli editori, non sapendo come venire a capo delle difficoltà, hanno pubblicato come testo principale solo alcuni capitoli, relegandone altri in appendice. Questa edizione si basa su un’altra concezione del romanzo, considerando tutti i capitoli con pari dignità di lettura e collocazione. La collocazione però è lasciata al lettore, che trova qui i capitoli divisi per fascicoli, esattamente come sono i manoscritti, e deve prendere delle decisioni, sapendo che Kafka non le ha prese. Un’ampia introduzione lo informa sullo stato della questione e gli fa da guida, ma in ultima analisi lascia a lui la responsabilità. Ci sono capitoli contraddittori fra loro, così come è contraddittorio il processo: lo si può volere oppure no, si può accettarlo o ci si può ribellare. Per contraddittori che siano, Kafka li ha scritti tutti lui e non ne ha rigettato nessuno. Si sa con certezza quali sono i primi due capitoli e si sa con certezza quale è l’ultimo. La fine era stata stabilita da Kafka fin dal principio, l’ultimo capitolo fu uno dei primissimi a essere scritto. Tutti gli altri sono da collocare.
pagine: | 276 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-2294-8 |
data pubblicazione: | Febbraio 2009 |
marchio editoriale: | Aracne editrice |

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