Eidos tra diversità e molteplicità
Uno studio dal Parmenide di Platone
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
«Come può una unità assoluta, ossia, un ente "in sé e per sé", che in quanto tale è chiuso in se stesso e separato da ogni tipo di diversità e di molteplicità, essere al tempo stesso, partecipata da una molteplicità eterogenea di enti, e continuare ad essere una unità?». Questa è la difficoltà centrale implicata nel rapporto uno-molti che motiva la riflessione, affrontata da Platone nel Parmenide, sui modi di essere tanto dell'unità quanto della molteplicità. Per superare tale difficoltà è necessario, infatti, rintracciare una via che consenta di costruire in modo affidabile e coerente le condizioni di possibilità di un rapporto tra l'unità e la molteplicità, e questo comporterà un approfondimento sui modi possibili di essere unità da un lato, e di essere molteplicità dall'altro, a partire dal quale, Platone ci condurrà, proprio con il Parmenide, ad una nuova interpretazione sia di tali enti che del loro rapporto.Emanuela Cardelli ha studiato a Roma, presso l'Università di "Roma Tre" dove, nel 2007, ha conseguito la laurea in Filosofia. Attualmente collabora con il prof. Alberto Gessani.
pagine: | 160 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-2235-1 |
data pubblicazione: | Dicembre 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Hermes | 8 |

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