Autonomia finanziaria e sussidiarietà nell'ordinamento costituzionale italiano

9,00 €
5,4 €
Area 12 – Scienze giuridiche
     
SINTESI
Il tema dell’autonomia finanziaria (di entrata e di spesa) costituisce una questione delicata per le ripercussioni sul complesso delle relazioni sociali ed economiche, e sulla stessa concezione democratica dello Stato. Un primo intervento sul tema è dato dalla “Riforma del Titolo V della Costituzione”, introdotta con la legge costituzionale 3/2001. Il legislatore ordinario è ora chiamato a trovare una posizione di giusto equilibrio tra autonomia ed efficienza da una parte e solidarietà e perequazione dall’altra. Il raggiungimento di un simile traguardo diviene possibile coinvolgendo i cittadini (rectius: contribuenti), come singoli e come società civile, nella determinazione dei propri bisogni essenziali e nell’individuazione dei criteri di destinazione delle risorse. Con questo lavoro, l’autore accompagna il lettore in un percorso che, partendo dai bisogni essenziali dei cittadini, arriva a definire, attraverso una ricostruzione giuridico/costituzionale, quale debba essere il ruolo dello Stato e degli enti territoriali nella soddisfazione di tali bisogni, in un senso non più “dirigista” ma “sussidiario”. Si attribuirebbe così ai cittadini un ruolo nella gestione della cosa pubblica e delle sue risorse, attuando in questo modo il principio di sussidiarietà.
pagine: 140
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-2192-7
data pubblicazione: Novembre 2008
marchio editoriale: Aracne
SINTESI
Informativa      Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto