L'offensiva giudiziaria antipartigiana nell'Italia repubblicana (1945-1960)
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Il saggio affronta il tema dei procedimenti giudiziari, penali e civili, intentati dalla magistratura italiana del dopoguerra contro ex partigiani, per fatti inerenti alla guerra di liberazione nazionale o per episodi accaduti nel periodo successivo all'insurrezione. I provvedimenti disciplinari di natura giuridica che coinvolsero gli ex volontari della libertà per azioni come il sabotaggio alle forze nemiche, le requisizioni, la cattura e la soppressione di collaborazionisti, costituirono, infatti, nel dopoguerra, il più importante elemento nella contestazione della legittimità e legalità della lotta resistenziale. L'autrice analizza poi il tema della legislazione pro patrioti, messa a punto dai governi postfascisti e repubblicani, che mancò del tutto nel definire lo statuto giuridico dei partigiani combattenti, considerati componenti di bande armate irregolari, e nell'equiparare, a tutti gli effetti, gi ex patrioti italiani ai membri delle Forze armate.Michela Ponzani, dottoressa di ricerca in storia contemporanea presso l'Università di Firenze, è stata titolare della borsa Manon Michels Einaudi presso la Fondazione Luigi Einaudi di Torino e della Fondazione Luigi Salvatorelli, per un progetto di ricerca sui processi celebrati dalla magistratura italiana contro ex partigiani. Laureata in Lettere presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", ha vinto la V edizione del Premio Pier Paolo D'Attorre.
pagine: | 104 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-2120-0 |
data pubblicazione: | Ottobre 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Quaderni della Fondazione Luigi Salvatorelli - Marsciano | 6 |

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INDICE
