Voce come soffio, voce come gesto. Atti delle due giornate internazionali di studi
Omaggio a Michiko Hirayama
A cura di Daniela Tortora
Christine Anderson, Irene Assayag, Mario Baroni, Corrado Bologna, Manuela Borri Renosto, Mauro Bortolotti, Paolo Emilio Carapezza, Pierre Albert Castanet, Massimo Coen, Alvin Curran, Rossana Dalmonte, Agostino Di Scipio, Michiko Hirayama, Gonter Hirayama, Simonetta Lux, Luciano Martinis, Alessandro Mastropietro, Massimo Moricone, Daniele Sestili, Ivanka Stoianova
Christine Anderson, Irene Assayag, Mario Baroni, Corrado Bologna, Manuela Borri Renosto, Mauro Bortolotti, Paolo Emilio Carapezza, Pierre Albert Castanet, Massimo Coen, Alvin Curran, Rossana Dalmonte, Agostino Di Scipio, Michiko Hirayama, Gonter Hirayama, Simonetta Lux, Luciano Martinis, Alessandro Mastropietro, Massimo Moricone, Daniele Sestili, Ivanka Stoianova
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Voce come soffio, voce come gesto è il titolo evocativo scelto per le due giornate internazionali di studi svoltesi a Roma presso l'Università "Sapienza" nel giugno 2003 e dedicate al soprano giapponese Michiko Hirayama (Tokyo 1923) nel compimento dei suoi ottant'anni e degli oltre cinquanta di attività artistica nel mondo della musica contemporanea e d'avanguardia.L'intera manifestazione è stata patrocinata dalle Facoltà di Scienze Umanistiche e di Studi Orientali del primo ateneo romano, nonché dall'Istituto Giapponese di Cultura di Roma, e realizzata grazie al contributo della Fondazione "Isabella Scelsi" di Roma (sostenitrice anche della pubblicazione qui in oggetto) e alla collaborazione del Goethe-Institut Rom.Allo svolgimento delle due giornate hanno preso parte autorevoli studiosi (Bologna, Lux, Matthiae), musicologi (Anderson, Baroni, Carapezza, Castanet, Dalmonte, Mastropietro, Sestili, Stoianova), musicisti e artisti vari, nonché allievi amici e sodali dell'interprete (Bortolotti, Coen, Curran, Di Scipio, Kahowez, Martinis, Moricone), che hanno voluto dedicarle le proprie ricerche e/o la propria testimonianza.L'esperienza della voce e della vocalità in ambito contemporaneo, nella cultura occidentale e in quella orientale, nel teatro musicale, nelle sue infinite vibrazioni tra respiro e corpo, riconferma qui il proprio ruolo cruciale e contribuisce a ridisegnare nel dibattito fra studiosi musicisti e musicofili i fondamenti della musica d'avanguardia.Daniela Tortora è titolare della cattedra di Storia ed estetica della musica presso il Conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli e professore a contratto per l'insegnamento di Storia della musica contemporanea e d'avanguardia presso la Facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università di Roma "Sapienza". È responsabile dell'Archivio storico della musica contemporanea del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della medesima Università. Ha al suo attivo studi e ricerche sull'opera italiana del primo Ottocento, sul teatro musicale del Novecento e sulla musica d'avanguardia del secondo dopoguerra.
pagine: | 280 |
formato: | 15 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-2103-3 |
data pubblicazione: | Ottobre 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | instant book | 2 |

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INDICE
RECENSIONI
