Il principio cooperativo nell’esperienza italiana del primo e del secondo regionalismo

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Area 12 – Scienze giuridiche
     
SINTESI
Il principio cooperativo vanta una lunga tradizione nella teoria dello Stato e, soprattutto, nelle esperienze federali, dove ha determinato una parte dell’evoluzione del modello stesso, combinandosi sia con gli altri principi che connotano gli stati federali, sia con le esigenze storiche espresse dai singoli ordinamenti. In questa prospettiva la comparazione con il modello statunitense e con quello tedesco si rivela particolarmente significativa.Nel primo regionalismo italiano la leale collaborazione ha rappresentato, a partire dal 1984, un punto di vista della giurisprudenza costituzionale particolarmente significativo che ha razionalizzato alcune esperienze amministrative, sorte in assenza di disposizioni costituzionali e culminate nell’istituzionalizzazione della Conferenza Stato-regioni.Il principio cooperativo non ha avuto una particolare fortuna nella revisione del Titolo V della Costituzione, anche per la scelta, privilegiata dalla riforma costituzionale, di puntare a un sistema di rappresentanza parlamentare (sia pure embrionale) delle Regioni e delle autonomie locali. Ciò nonostante, l’esperienza del secondo regionalismo italiano ha segnato una forte ripresa della leale collaborazione ad opera del giudice costituzionale, che ha pervaso l’azione dei soggetti istituzionali sino a un grado tale da rendere questo principio un elemento indefettibile dell’ordinamento concreto.Stelio Mangiameli (Catania, 1954) è professore ordinario di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Teramo. È direttore responsabile della rivista «Teoria del diritto e dello Stato» (edita da Aracne). Ha pubblicato La proprietà privata nella Costituzione italiana (Milano, 1986), Le materie di competenza regionale (Milano, 1992), La forma di governo parlamentare (Torino, 1998), Integrazione europea e diritto costituzionale (Milano, 2001), La riforma del regionalismo italiano (Torino, 2002), L’esperienza costituzionale europea (Roma, 2008).
pagine: 144
formato: 15 x 23
ISBN: 978-88-548-1759-3
data pubblicazione: Luglio 2008
marchio editoriale: Aracne
collana: Quaderni di Teoria del diritto e dello Stato | 1
SINTESI
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