Metastasio al gusto portoghese
Traduzioni e adattamenti del melodramma metastasiano nel Portogallo del Settecento

20,00 €
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
     
SINTESI
La Collana “Terra Iberica” è volta ad accogliere lavori di iberistica di livello universitario, e ha per logo una mappa antica della Penisola tracciata da Tolomeo. A promuoverla è la Cattedra di Spagnolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza” (Dipartimento di Scienze del Libro e del Documento). La Collana si articola in tre Sezioni: - Sezione I, “Didattica”, maneggevole e in piccolo formato, per il materiale finalizzato alle attività di insegnamento iberistico sia di Laurea Triennale che di Laurea Specialistica (testi in lingua, dispense, brevi saggi, grammatiche, esercizi, ecc.); - Sezione II, “Ricerca”, per i risultati di singole ricerche (monografie e miscellanee di un solo autore) o di ricerche collettive (atti di convegni e libri a firma plurima); - Sezione III, “Il Traghetto”, per le traduzioni di importanti opere letterarie iberiche non ancora diffuse in Italia e che necessitano di essere ‘traghettate’ dalla lingua originale, elaborate sia dal “Master di II livello in Traduzione specializzata” (che la Cattedra coordina) sia da traduttori esperti in campo iberistico.Le proposte di pubblicazione vanno rivolte alla Direzione o alla Redazione della Collana.Nel XVIII secolo l’accoglimento del teatro italiano in Portogallo assume un ruolo talmente rilevante da riuscire a influenzare la definizione di un’epoca, di una mentalità e di una cultura. Spiccano su tutte le opere di Metastasio, già in circolazione dal 1736 sia sottoforma di traduzione fedele, sia come canovaccio di base per quegli aggiustamenti al tessuto sociale lusitano che ne stravolgono in chiave comica la natura tramite l’inserimento del servo gracioso, retaggio della Commedia dell’Arte e del vicino teatro barocco spagnolo. Al confine tra esasperazione patetica del sentimento tragico e parodia del genere operistico, anonimi traduttori portoghesi daranno vita per tutto il Settecento a rifacimenti che combinano stile aulico e popolare in un ibrido letterario noto a tutti con il nome di adattamento ao gosto português. Il lavoro che qui si presenta, prima illustrazione propedeutica ad approfondimenti futuri sicuramente più esaustivi, è frutto di una ricerca di carattere filologico e comparatistico che intende dimostrare la priorità dell’influenza della nostrana letteratura drammatica nella produzione teatrale portoghese rispetto a tutte le altre suggestioni esterne.Daniela Di Pasquale è nata nel 1977. Si è laureata a Milano in Lettere moderne con una tesi su José Saramago. Ha scritto per varie riviste su argomenti di letteratura portoghese («Poesia», «Rivista di Letterature Moderne e Comparate», «Quaderni Ibero–Americani»). È traduttrice dal portoghese e si è addottorata a Genova in Letterature Moderne Comparate. Grazie ad una borsa di ricerca della Fondazione Gulbenkian e della Biblioteca Nazionale di Lisbona sta portando a termine una ricerca sulla ricezione di Dante in Portogallo.
pagine: 436
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-1495-0
data pubblicazione: Dicembre 2007
marchio editoriale: Aracne
collana: Terra Iberica | 2
SINTESI
Informativa      Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto