Christine De Pizan. Cento Ballate d’Amante e di Dama
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
La personalità di Christine de Pizan colpisce per la sua atipicità e unicità di scrittrice nel panorama letterario europeo medievale: italiana di origine ma francese di adozione, sposa e madre felice, poi vedova all'età di venticinque anni, per guadagnarsi da vivere inizia a scrivere testi letterari, ottenendo un buon successo. La sua produzione è molto ampia, e comprende liriche, poemi narrativi, trattati e pamphlets di contenuto politico e sociale, opere a carattere religioso, perfino un trattato sull'arte militare. Nei suoi scritti si è spesso battuta in difesa della dignità della donna. Il suo ruolo culturale è di grande importanza sia per il suo valore intrinseco, sia per la sua funzione di mediatrice della cultura italiana in Francia, con particolare riferimento a Dante, Petrarca e Boccaccio. Le Cento Ballate d'Amante e di Dama (1410 ca.) raccontano una storia d'amore, quasi un romanzo in versi, costruito sulla base di una drammatica difficoltà di comunicazione tra i due protagonisti.
pagine: | 280 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-1416-5 |
data pubblicazione: | Novembre 2007 |
marchio editoriale: | Aracne |

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