Il rosso e il nero e la rivoluzione della modernità
Breve storia del pensiero iraniano contemporaneo

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Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
     
SINTESI
La rivoluzione islamica del 1979 ha “capovolto” le sorti di un paese che si avviava verso una travagliata, ma effettiva, modernizzazione di stampo occidentale. Circa vent’anni dopo, la vittoria elettorale del riformista Khatami ha avviato un processo inverso che ha risvegliato la società civile iraniana, che vorrebbe oggi “capovolgere” e sovvertire il rigido ordine fondato sul sistema teocratico. Mentre “soffiano venti di guerra” sull’Iran dell’ultraconservatore Mahmoud Ahmadinejad, artisti e intellettuali invocano un nuovo “capovolgimento” pacifico e non eterodiretto.
Al di là delle fuorvianti semplificazioni dei mass media, Andrea Duranti propone un momento di riflessione sulla storia, la politica, la società e soprattutto il pensiero, poco noto al grande pubblico, dell’Iran contemporaneo, dall’alba del XX secolo ai giorni nostri, al fine di offrire le chiavi di lettura necessarie per andare al cuore di una realtà complessa e straordinariamente attuale.
pagine: 332
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-1217-8
data pubblicazione: Giugno 2007
marchio editoriale: Aracne
SINTESI
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