Non siamo tutti un po’ matti
Psichiatria e mass-media nel mondo della comunicazione globale
A cura di Francesco Bruno, Gabriele Cavaggioni
Marco Bensi, Fabio Biagini, Simonetta Costanzo, Vittorio De Luca, Daria D’Andreamatteo, Andrea Eligi, Adolfo Ferraro, Antonella Ferrera, Marialaura Iudicello, Eliana Lai, Giampaolo Nicolais, Paolo Pancheri, Valeria Pescosolido, Massimo Salviati, Emanuele Tarolla, Lorenzo Tarsitani, Mariarosaria Zunno
Marco Bensi, Fabio Biagini, Simonetta Costanzo, Vittorio De Luca, Daria D’Andreamatteo, Andrea Eligi, Adolfo Ferraro, Antonella Ferrera, Marialaura Iudicello, Eliana Lai, Giampaolo Nicolais, Paolo Pancheri, Valeria Pescosolido, Massimo Salviati, Emanuele Tarolla, Lorenzo Tarsitani, Mariarosaria Zunno
Area 06 – Scienze mediche
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SINTESI
La psichiatria è fortemente influenzata dal modello culturale di appartenenza e la cultura, a sua volta, influisce sulla formazione individuale degli uomini. Lo psichiatra, quindi, deve dimostrarsi duttile e recettivo nei confronti di nuovi stimoli dialettici e, allo stesso tempo, non uniformarsi a opinioni qualunquistiche. L’inclinazione corrente, cioè l’andare incontro a questa richiesta pur avendo l’indubitabile merito di convertire parte del sapere specialistico in cultura sociale, rischia di essere contaminata dalle distorsioni peculiari dei processi di massificazione. La divulgazione scientifica, dapprincipio affidata a uno stile comunicativo impersonale e a giornalisti che facevano da mediatori tra il sapere specialistico e il pubblico, appare sempre più legata alla figura dell’esperto che, intervenendo in prima persona e contribuendo al processo di creazione delle opinioni, assume un’importanza politica. La semplificazione e il riduttivismo culturale contribuiscono a cercare nell’approccio farmacologico, parziale e ripetitivo, la soluzione più semplice all’emergenza del disturbo. Contributi di Marco Bensi, Fabio Biagini, Francesco Bruno, Gabriele Cavaggioni, Simonetta Costanzo, Daria D’Andreamatteo, Vittorio De Luca, Andrea Eligi, Adolfo Ferraro, Antonella Ferrera, Marialaura Iudicello, Eliana Lai, Giampaolo Nicolais, Paolo Pancheri, Valeria Pescosolido, Massimo Salviati, Emanuele Tarolla, Lorenzo Tarsitani, Mariarosaria Zunno.Gabriele Cavaggioni è medico psichiatra, psicoterapeuta e docente di Psichiatria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, dove insegna anche Psicoterapia nelle due scuole di specializzazione. Svolge attività di ricerca, nonché quella assistenziale in qualità di dirigente medico presso la uoc Psicoterapia. È autore di diverse pubblicazioni scientifiche sul tema della relazione intercorrente tra psichiatria e cultura.Francesco Bruno è neuropsichiatra e professore di Criminologia e psicopatologia forense presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”. Già consulente dell’onu, dell’oms e della Comunità Europea, ha collaborato con le istituzioni in questioni riguardanti droghe, terrorismo, sistema criminale e crimini mostruosi. Autore di numerose pubblicazioni e monografie, fa parte di società scientifiche nazionali e internazionali, e da anni svolge un’intensa attività di collaborazione con i media su tutti i casi di più rilevante interesse di cui si è occupato.
pagine: | 232 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0803-4 |
data pubblicazione: | Ottobre 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
