Tor Bella Monaca: una risorsa per la periferia di Roma
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
Tor Bella Monaca è uno dei quartieri della periferia romana che merita maggiore attenzione. Anche se oggi mostra evidenti segni di degrado e di abbandono, rappresenta certamente una “risorsa”. Il P.d.Z. n. 22, “Tor Bella Monaca”, unico intervento organico-integrato e ultimo di vaste dimensioni a Roma, nacque grazie ai finanziamenti del “Piano per l’emergenza Andreatta”. Esso prevedeva la realizzazione di edilizia popolare convenzionata e sovvenzionata capace di ospitare 28.000 abitanti. Il complesso soddisfaceva, inoltre, l’enorme esigenza di servizi pubblici carenti nell’area vasta (300.000 abitanti), con la realizzazione di un Centro di Settore.La ricerca di Adriana Scaglione mette in risalto i limiti della pianificazione degli anni Ottanta e l’incompletezza del Programma che ha portato a inevitabili problemi di convivenza e di integrazione tra il nuovo quartiere e la città consolidata contermine.Negli stessi anni Ottanta le aree periferiche erano considerate luoghi della sperimentazione architettonica. Oggi, essi sono siti per alcuni giudicati privi di interesse…È possibile allora dare una nuova dignità a tali luoghi, rendendoli risorse per l’intera città?Obiettivo dichiarato dalla presente analisi è formulare una proposta realistica e fattibile, atta a rilanciare Tor Bella Monaca migliorandone le aree più degradate. L’intervento si concentra prevalentemente nella zona nord-est del Piano integrandosi con le previsioni urbanistiche del Nuovo Piano Regolatore di Roma adottato nel marzo 2003.Un aspetto rilevante della ricerca è la valutazione di fattibilità della proposta, economicamente vantaggiosa e convincente sia per la collettività che per il privato investitore.Prefazione di Alfredo Passeri.
pagine: | 284 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0697-9 |
data pubblicazione: | Agosto 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Estimo e fattibilità dei progetti | 2 |

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