L’individuo dissociato
L’individualismo metodologico e la sua critica

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Area 14 – Scienze politiche e sociali
     
SINTESI
Secondo la tradizione platonica gli oggetti come gli individui ci riportano alla loro vera origine se solo siamo in grado di ricordare: all’idea, alla forma che li contiene, che più precisamente li fa esistere. Così si astraggono dalle persone e dalle cose le loro generalità, i loro insiemi primordiali. In termini sociologici gli uomini non esistono in quanto uomini ma in quanto appartenenti alla categoria dell’umanità che li precede. L’individualismo metodologico e politico vorrebbe togliere all’uomo moderno l’oppressione della tradizione metafisica, di quella cultura che lo vorrebbe attivo in quanto parte di un gruppo, l’umanità, che si muove secondo la coattività degli universali. L’individualismo riporta il piano in terra, dice agli uomini: siete soli e responsabili senza essenze che vi precedono e vi dispongono, siete liberi dalla tradizione, finalmente liberi di agire in uno scenario senza metafisica, senza costrizioni, senza divinità alcuna. Ma in fin dei conti la libertà senza storia è una nuova e pericolosa schiavitù, qualcosa che assomiglia al paradosso metafisico dell’uomo nietzschiano lasciato alla sua condizione di pura volontà di im–potenza, e ciò nonostante fondamento della legge. Se l’individualismo progressivo è il risultato della crisi della metafisica, del compiuto nichilismo, il suo approdo è nella descrizione di un mondo senz’anima e rispondenza, di un uomo ridotto a individuo astratto (l’Individualità come collettivo), nel senso che la comunicazione con l’Altro, col mondo esterno, è esclusivamente motivata — quando esiste — dall’egoistico interesse della cooperazione economica. Realtà ideologica dietro la pretestuosa difesa della natura. Così gli ideologi neoliberali insistono nel volerci far comprendere il fine per cui la natura umana non conosce appartenenza che non sia prasseologia, catallassi, o più riduttivamente, il perseguimento utilitaristico dei propri miserabili fini.
pagine: 184
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-0669-6
data pubblicazione: Giugno 2006
marchio editoriale: Aracne
SINTESI
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