Bateson & Mead e la fotografia

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Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
     
SINTESI
La presente raccolta di scritti è stata selezionata e organizzata, nell’ambito delle attività didattiche del modulo “Antropologia visiva” dell’anno accademico 2005-2006, per gli studenti del corso di laurea specialistica in Discipline etnoantropologiche. Si tratta di materiali inerenti l’aspetto monografico del modulo, sui quali si è ampiamente discusso durante il corso delle lezioni. Il tema riguarda una prospettiva di ricerca, sulla quale sono impegnato da qualche anno, relativa all’uso del mezzo fotografico e della fotografia nel lavoro sul campo, da parte di autori “classici” dell’antropologia culturale come Malinowski, Boas, Lévi-

Strauss, Bateson, Mead, ecc. Questa seconda raccolta che esce dopo un analogo lavoro su Malinowski, è incentrata sulla pionieristica e mai superata ricerca di antropologia visiva che Gregory Bateson e Margaret Mead realizzarono a Bali e in altri luoghi del Pacifico meridionale. È unanimamente condivisa l’opinione che gli esiti di quella ricerca, in particolare il volume Balinese Character e la serie cinematografica “Character Formation in Different Cultures”, siano tra le prime vere realizzazioni di antropologia visiva. (Antonello Ricci)

Antonello Ricci, è professore associato presso il Dipartimento di Studi Glottoantropologici e Discipline Musicali e insegna Discipline demoetnoantropologiche presso i corsi di laurea triennale in Teorie e pratiche dell’antropologia e specialistica in Discipline etnoantropologiche, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Conduce ricerche sul campo nel Centro e Sud Italia su temi riguardanti la cultura pastorale, l’ascolto, la museografia etnografica, la fotografia etnografica, l’antropologia della musica. È responsabile scientifico per le ricerche e l’allestimento del Museo della zampogna a Villa Latina (Fr) e del Museo della pastorizia e della transumanza a Picinisco (Fr). Ha scritto, fra l’altro: Ascoltare il mondo. Antropologia dei suoni in un paese del Sud d’Italia (1996); con Francesco Faeta (a cura di), Lo specchio infedele. Materiali per lo studio della fotografia etnografica in Italia (1997); con Roberta Tucci, La capra che suona. Immagini e suoni della musica popolare in Calabria, (2004, seconda ed.); con Francesco Faeta (a cura di), Le forme della festa (2006).
pagine: 112
formato: 14 x 21
ISBN: 978-88-548-0581-1
data pubblicazione: Maggio 2006
marchio editoriale: Aracne
collana: Materiali di Etnoantropologia | 06
SINTESI
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