Disegno e conoscenza
Contributi per la storia e l’architettura
A cura di Rodolfo Maria Strollo
Maria Aurora Arjones Fernández, Claudio Baldoni, Carlo Bianchini, Stefano Brusaporci, Francesco Cellini, Romolo Continenza, Pierre Drap, Luc Long, Flaminio Lucchini, Diego Maestri, Nicoletta Marconi, Juan María Montijano García, Paola Pontani, Gianfranco Ruggieri, Rocco Tramutola, Ilaria Trizio, Mario Docci
Presentazione di Gaspare De Fiore, Alessandro Finazzi Agrò, Agostino La Bella, Luigi Zordan
Maria Aurora Arjones Fernández, Claudio Baldoni, Carlo Bianchini, Stefano Brusaporci, Francesco Cellini, Romolo Continenza, Pierre Drap, Luc Long, Flaminio Lucchini, Diego Maestri, Nicoletta Marconi, Juan María Montijano García, Paola Pontani, Gianfranco Ruggieri, Rocco Tramutola, Ilaria Trizio, Mario Docci
Presentazione di Gaspare De Fiore, Alessandro Finazzi Agrò, Agostino La Bella, Luigi Zordan
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
La relazione tra disegno e conoscenza costituisce il motivo di fondo di qualsiasi consapevole riflessione su cosa sia il disegno in quanto attività umana, tanto da aver offerto fertile terreno di meditazione a illustri studiosi e pensatori dall’antichità classica sino a tempi recenti. Un argomento, però, che si offre oggi a rinnovate valutazioni, legate anzitutto alle nuove enormi potenzialità e ai relativi interrogativi metodologici portati dalle rapide e continue espansioni delle nuove tecnologie, ai quasi quotidiani aggiornamenti offerti (e richiesti a ogni operatore) e ai relativi ripensamenti non solo sulla teoria e sulla prassi delle attività rappresentative, ma anche su ciò che significhi, oggi, il disegnare in sé. Le innovazioni strumentali, fertili di nuove applicazioni, apportatrici di innegabili potenziamenti e di doverose revisioni metodologiche, non alterano tuttavia nella sostanza il nodo fondamentale del disegno (come di ogni altra attività del fare umano): quello della relazione tra l’occhio, la mano e la mente, che si esplica in conseguimenti tanto più validi quanto più è consapevole e meditato l’impiego che viene fatto di qualsiasi strumento, per quanto potente e rapido esso sia; anzi, si dovrebbe dire, tanto a maggior ragione quanto più esso è potente e rapido.
pagine: | 368 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0389-3 |
data pubblicazione: | Febbraio 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Collana di studi e ricerche sul Disegno dell’Architettura e dell’Ambiente | 3 |

SINTESI
INDICE
