La comunicazione nella società ipercomplessa
Istanze per l’agire comunicativo e la condivisione della conoscenza nella Network Society
Area 14 – Scienze politiche e sociali
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SINTESI
La comunicazione ha assunto ormai una centralità strategica in tutte le sfere della prassi individuale e collettiva. Il volume, partendo da una puntuale ri-sistematizzazione della corposa letteratura esistente sui temi della modernità e della globalizzazione, oltre che dalla rilettura attualizzata di alcuni “classici” del pensiero sociologico e filosofico, tenta di individuare le “categorie concettuali” utili, non soltanto per la possibile configurazione di un modello teorico interpretativo che riesca a spiegare la complessità del mutamento in atto, ma anche per la formulazione di alcuni presupposti dell’etica della comunicazione per la civiltà tecnologico-cognitiva che, dato il contesto storico in cui ci si sta muovendo (la “società ipercomplessa”), deve sforzarsi di avere una prospettiva universale. Viene posto l’accento sulla comunicazione come pre–requisito fondamentale per la riduzione della complessità e dell’incertezza, il controllo dei rischi globali e locali e la realizzazione della società della conoscenza diffusa, “veicolo” della globalizzazione etica. Il presupposto forte dell’analisi condotta è che soltanto l’affermazione e la diffusione capillare di una cultura della comunicazione (come condivisione della conoscenza) nei sistemi sociali in generale e, in particolare, all’interno e all’esterno delle pubbliche amministrazioni e del sistema delle imprese (concetto di organizzazione come “sistema aperto”) possa effettivamente creare le condizioni per la realizzazione di quei fondamentali diritti/doveri di cittadinanza senza i quali il cittadino/utente/consumatore non può evidentemente trovare nessun tipo di legittimazione/riconoscimento alle sue istanze.
pagine: | 292 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0309-1 |
data pubblicazione: | Dicembre 2005 |
marchio editoriale: | Aracne |

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