Aspetti e momenti di storia diplomatica dell’Italia contemporanea

Area 14 – Scienze politiche e sociali

Questo volume analizza l’attività della diplomazia italiana attraverso l’esame di alcune sue scelte in campo internazionale, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XIX secolo fino ai primi anni del secondo dopoguerra. Viene delineato, così, un profilo della politica estera dell’Italia liberale, fascista e repubblicana, nei suoi tratti di continuità e di cambiamento. In particolare, viene messa in luce l’ambiguità di questa politica, sempre viva pur nelle differenti vicende storiche, che l’ha fatta oscillare pendolarmente tra la frustrante condizione di una piccola potenza e le ambizioni di una grande potenza. Una caratteristica che ha sempre connotato la politica estera italiana, e che ha spesso indotto gli osservatori stranieri a guardare con malcelato sospetto alle iniziative internazionali dell’Italia, accusata qualche volta di opportunismo, altre di cedimento, non di rado di mancato rispetto degli accordi internazionali.Giancarlo Giordano è professore ordinario di Storia delle relazioni internazionali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha pubblicato, tra l’altro, Carlo Sforza: la diplomazia 1896–1921 (Milano, 1987); Carlo Sforza: la politica 1922–1952 (Milano, 1992); La politica estera degli Stati Uniti. Da Truman a Bush (1945–1992) (Milano, 1999); La rinascita di una grande potenza. Il rientro del Giappone nella società internazionale e l’età della Guerra Fredda. Atti del Convegno di Studi, Milano 25–26 maggio 1996 (Milano, 1999); Storia diplomatica del Patto a quattro (Milano, 2000); Storia della politica internazionale 1870–2001 (Milano, 2004). Collabora a diverse riviste storiche tra cui «CLIO», di cui è anche membro del comitato di redazione, e «Affari sociali internazionali».

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