Architettura catalana in Sicilia
Province di Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
Materiali dalla ricerca co-finanziata dal MIUR nel 2003; coordinatore nazionale: Cesare Cundari.Per un lungo arco di tempo l’Italia meridionale continentale e insulare ha vissuto sotto il dominio della Spagna, anche per l’interesse della posizione dei suoi territori nel Mediterraneo; essi entrarono nell’orbita d’influenza spagnola in tempi molto diversi: la Sicilia per prima (1282), il Regno di Napoli per ultimo (1442). La dominazione “politica” comportò, ovviamente, anche influenze culturali; da queste derivarono espressioni artistiche che, oltre a riflettere i caratteri autentici dell’arte spagnola e in particolare della Catalogna, si sono evolute anche in originali elaborazioni di artisti e maestranze locali; significativa testimonianza ne è il ricco patrimonio di architettura catalana tuttora esistente. Dallo straordinario recupero del palazzo Petrucci a Carinola - riportato alla configurazione originaria con un delicato intervento di restauro concluso nel 2002 - ha preso le mosse la ricerca per la formazione di un Repertorio delle presenze di architettura catalana nel meridione d’Italia.Si tratta di una ricerca che verrà completata anche con la costituzione di un data-base informatizzato nell’ambito di un ulteriore programma già finanziato.
pagine: | 128 |
formato: | 21 x 29,7 |
ISBN: | 978-88-548-0197-4 |
data pubblicazione: | Settembre 2005 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Verso un repertorio dell’architettura catalana | 3 |
SINTESI