Etica originaria e assoluto affettivo
La coscienza e il superamento della modernità nella teologia filosofica di Antonio Rosmini

Area 15 – Scienze teologico-religiose
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SINTESI
L’odierna trasformazione inedita della svolta antropologica pone all’elaborazione del “nuovo umanesimo” l’esigenza di articolare un nuovo assetto del religioso in chiave filosofico-teologica. A questa elaborazione contribuisce la ricerca qui presentata, che poggia sullo scavo approfondito e scientifico dei testi del Beato Antonio Rosmini. Da questa attenta analisi emerge una forma propria di metafisica della pro-affezione, che porta all’evidenza l’esperienza della coscienza stessa come originariamente etica perché assolutamente affettiva (e viceversa). Questo approccio, senz’altro originale, in quanto, tra l’altro, approfondimento coerente della teoria della coscienza credente di Pierangelo Sequeri, articola intrinsecamente le connessioni epistemologiche dei saperi e delle scienze, anche umane, e perviene alla ricomprensione della cifra unitaria della mutazione epocale della post-modernità, individuandola nella coscienza morale riflessa, intesa come giudizio speculativo di un giudizio pratico.
pagine: | 377 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-343-2829-3 |
data pubblicazione: | Ottobre 2014 |
marchio editoriale: | Vita e Pensiero |

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