Il Regno di Napoli
Dall’indipendenza alla rivoluzione

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Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
     
SINTESI
L’opera che Tanucci, ministro di Carlo iii e di Ferinando iv, svolse nel Regno di Napoli, nel tentativo di eliminare ingiustizie sociali e usurpazioni baronali in terre da poco emancipate, fu incessante, ma insufficiente, perché egli era un riformatore d’antico regime, restio a promuovere riassetti radicali del sistema, e perché la sua fedeltà alla famiglia borbonica lo rendeva inviso a Maria Carolina, desiderosa di diverse alleanze. Intanto, a Napoli si andava affermando un movimento culturale che, nato dall’insegnamento di Genovesi, tenne impegnati in una feconda attività di pensiero economisti e giuristi, sensibili al richiamo delle dottrine illuministiche e interessati al riscatto delle degradate province meridionali. E fu la formazione di questa “scuola” che rese possibile una più matura valutazione dei problemi, da cui nacquero, favorite dalla congiuntura internazionale, la congiura del 1794 e la rivoluzione del 1799.
pagine: 296
formato: 14 x 21
ISBN: 978-88-255-4063-5
data pubblicazione: Aprile 2021
marchio editoriale: Aracne editrice
SINTESI
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