Territori strategici
Antichi sbarchi e nuove mete di libertà
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
Tweet
SINTESI
Il volume trova la sua compiutezza dopo cinque anni dallo svolgimento dell’esperienza fatta nel 2014/15 con il seminario itinerante Villard. In questi anni – e soprattutto negli ultimi mesi e giorni – le condizioni di partenza che ci avevano portato ad affrontare il tema delle nuove migrazioni e delle potenziali ricadute sui territori dell’accoglienza si sono radicalmente modificate. Nel biennio precedente agli studi incentrati su Pozzallo, Villard aveva posto la sua attenzione ai paesaggi, urbani e non, del Piave e del Montefeltro ritenuti esemplificativi di quei territori strategici interessati dagli atti bellici della prima e della seconda guerra mondiale. A seguire Il gruppo di docenti e ricercatori Villard decise di completare il tema originario con l’analisi delle trasformazioni che analoghi fenomeni avevano prodotto nel meridione d’Italia e, specificatamente, sulle coste siciliane, eterno luogo di sbarchi colonizzatori o liberatori. In quel momento storico le stesse coste attraversate dal mito, dai greci, dagli arabi o dagli alleati erano investite da nuove forme di guerra, emergenza e memoria e la piccola cittadina di Pozzallo era considerata non solo luogo campione delle invasioni contemporanee, ma anche potenziale modello virtuoso di accoglienza.
pagine: | 276 |
formato: | 24 x 27 |
ISBN: | 978-88-255-2043-9 |
data pubblicazione: | Novembre 2019 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Le città di Villard |
SINTESI