L’Arlesiana di Cilea dall’ipotesto all’opera
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Nel 1872 ebbe la sua première L’Arlésienne di Alphonse Daudet, con musiche di scena di Georges Bizet. Tradotta in italiano da Abele Savini, la pièce venne in seguito ridotta a libretto da Leopoldo Marenco per la musica di Francesco Cilea. L’Arlesiana italiana debuttò nel 1897 conoscendo da allora alterne fortune e continue trasformazioni e limature. Il volume, nell’indagare i rapporti esistenti fra l’opera di Cilea e i suoi ipotesti letterari e musicali, offre un’indagine critica spaziando da ragioni filologiche a letterarie a drammaturgiche e compositive, con lo scopo di presentare un’inquadratura estetica opportuna di una delle opere più inesemplificate del teatro italiano fin de siècle.
pagine: | 328 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-255-1765-1 |
data pubblicazione: | Settembre 2018 |
marchio editoriale: | Aracne |

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