Florestano Vancini
Intervista a un maestro del cinema

16,99 €
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
     
SINTESI
Nonostante l’età vado al cinema con un atteggiamento molto semplice, direi quasi istintivo. Certo, presto sempre attenzione alle modalità in cui un film è girato, chiedendomi se in tale scena c’è un piano sequenza, se e perché un primo piano è fatto in un certo modo. Contemporaneamente, però, se il film mi coinvolge non penso troppo al lato tecnico, al contrario quasi me ne dimentico.
Sono come uno spettatore semplice, e in quanto tale devo credere che quello che vedo sullo schermo sta accadendo, in quel momento. Giunto a un tale livello di partecipazione, mi dico che il film mi è piaciuto. Poi, certo, posso ragionarci su, ma solo in un secondo momento: prima ho bisogno di credere che tutto quello che si svolge sullo schermo è vero, sta realmente accadendo. Si tratta forse di un ragionamento semplicistico, ma credo che la forza del cinema consista proprio in questa sua capacità di ingannarti, di coinvolgerti totalmente. Da qui nasce l’emozione, è questo che cerco ancora oggi»
pagine: 212
formato:
ISBN: 978-88-207-4115-0
data pubblicazione: Marzo 2015
marchio editoriale: Liguori Editore
SINTESI
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