«Alle volte, guardare all’utile immediato ha portato a realizzaredelle mostruosità»: così dice, illuminante, uno dei personaggidel dialogo che il lettore incontrarà nelle prossime pagine. Ilcriterio dell’utilità immediata non è un criterio ragionevole perstabilire il valore di una disciplina, o la necessità di studiarla.E questo — vero per tutte le scienze umane — lo è anche per lafilosofia, scienza del dubbio, della ricerca, della bellezza.Strumento principe della filosofia è il dialogo, e perciò con undialogo si chiude il nostro libro. Un dialogo che mostra — coni battibecchi dei suoi buffi personaggi — il laboratorio permanentedella filosofia, in cui tutte le discipline collaborano, e incui tutte vengono illuminate.