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Estratto da
SCAFFALE APERTO
Rivista di italianistica

Su alcuni motivi ricorrenti nell’opera michelangiolesca. In margine a un libro recente
Il contributo si propone di discutere e analizzare alcuni temi fruiti nella ricerca che Ida Campeggiani ha condotto sulle varianti interposte nel “canzoniere”michelangiolesco (Le varianti nella poesia di Michelangelo. Scrivere «per via di porre», Lucca, Pacini Fazzi, 2012). L’intento è quello di corroborarne l’ipotesi, che vede il Buonarroti fruitore di una tradizione multiforme da lui riadattata e rideclinata. Si indagano pertanto il tema dell’occhio e la retorica della figurazione allegorica nel corpus di Michelangelo, che nella fattispecie implicano ipotesi di relazione con l’orfismo ficiniano, il Dante chiosato da Landino e l’Ovidio volgarizzato delle Metamorfosi.

The primary issue of this paper is to inspect and discuss some recurring themes of the wide research that Ida Campeggiani conducted on the variantsin Michelangelo’s collection of poems (Le varianti nella poesia di Michelangelo.Scrivere «per via di porre», Lucca, Pacini Fazzi, 2012). To this end, with the purpose of corroborating her hypothesis, it’s here undertaken the prospect of a Michelangelo ‘conscious user’ of sources, which seem repeatedly handled and rearranged in his works. Therefore the topics of the eye and the allegorical figuration in his corpus is being dealt with, relating to the use and reapplication of Ficino’s Orphism, Landino’s comment and Ovid’s Metamorphoses vernacularization.
pagine: 153-168
DOI: 10.4399/97888548887468
data pubblicazione: Novembre 2015
editore: Aracne