Medicina legale, criminalistica e scienze sociali
Collana internazionale diretta da Francesco Vinci
Collana internazionale diretta da Francesco Vinci
Direttore | Francesco Vinci |
Comitato scientifico | Francesco Cavone, Maricla Marrone, Nicoletta Ventura, Francesco Vimercati |
La Collana è una raccolta di studi di significativo rilievo scientifico che affrontano, con rigore metodologico, argomenti a valenza multidisciplinare, importanti anche sul piano giudiziario. Corredati di bibliografia aggiornata e sovente, di iconografia a colori, i libri inseriti nella presente Collana costituiscono fonte di aggiornamento e di approfondimento per medici e giuristi, nonché validi strumenti didattici.
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Medicina legale e balistica forense
La ricostruzione scientifica di reati consumati con armi da fuoco
La medicina legale su cadavere, nello specifico la lesività da arma da fuoco, dunque la “Balistica Forense”, è una delle branche della scienza forense, la cui storia ha origini lontane, rimandando al 1835, allorquando Alexandre Lacassagne (antropologo francese), per la prima volta estrasse il proiettile dal corpo di una vittima uccisa in Inghilterra, utilizzandolo come prova di un delitto e sempre un medico legale (il Prof. Balthazar).
La ricostruzione scientifica di reati consumati con armi da fuoco
La medicina legale su cadavere, nello specifico la lesività da arma da fuoco, dunque la “Balistica Forense”, è una delle branche della scienza forense, la cui storia ha origini lontane, rimandando al 1835, allorquando Alexandre Lacassagne (antropologo francese), per la prima volta estrasse il proiettile dal corpo di una vittima uccisa in Inghilterra, utilizzandolo come prova di un delitto e sempre un medico legale (il Prof. Balthazar).
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Gestione medico-legale della traumatologia da agente balistico
Criteri minimi di qualità, linee guida e standard di riferimento
Il volume si concentra in un insieme di conoscenze scientifiche, in ambito di lesività da agente balistico. L’espressione “linea–guida” viene adoperata in maniera intercambiabile con “protocollo” o “standard”, nonostante il significato sia sostanzialmente differente.
Criteri minimi di qualità, linee guida e standard di riferimento
Il volume si concentra in un insieme di conoscenze scientifiche, in ambito di lesività da agente balistico. L’espressione “linea–guida” viene adoperata in maniera intercambiabile con “protocollo” o “standard”, nonostante il significato sia sostanzialmente differente.
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Neuroscienze forensi della memoria
Crime-related amnesia
Il libro, contrariamente alla maggioranza delle ricerche che si è concentrata sui testimoni, approfondisce gli studi sul funzionamento della memoria secondo la prospettiva dell’autore di reato, ovvero i casi in cui l’offender dichiara amnesia per il proprio crimine (definiti in letteratura crime–related amnesia). Un imputato di omicidio può realmente sviluppare un’amnesia parziale o totale per il proprio crimine? L’opera affronta la delicata questione di come nel cervello di un individuo si determini un reset delle memorie relative al crimine commesso, con un ampio approfondimento dei casi in cui l’amnesia viene simulata e le corrette metodiche che devono essere impiegate durante l’indagine per distinguere un’amnesia genuina da una falsa.
Crime-related amnesia
Il libro, contrariamente alla maggioranza delle ricerche che si è concentrata sui testimoni, approfondisce gli studi sul funzionamento della memoria secondo la prospettiva dell’autore di reato, ovvero i casi in cui l’offender dichiara amnesia per il proprio crimine (definiti in letteratura crime–related amnesia). Un imputato di omicidio può realmente sviluppare un’amnesia parziale o totale per il proprio crimine? L’opera affronta la delicata questione di come nel cervello di un individuo si determini un reset delle memorie relative al crimine commesso, con un ampio approfondimento dei casi in cui l’amnesia viene simulata e le corrette metodiche che devono essere impiegate durante l’indagine per distinguere un’amnesia genuina da una falsa.
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Sindromi Demenziali e Medicina Legale
Modalità di accertamento e valutazione
Gli Autori focalizzano le discordanze nell’accertamento delle demenze e segnalano elementi di criticità nella non univocità dell’accertamento medico legale e delle leggi scientifiche a volte in contrasto per i pesi diversi attribuiti alle indagini strumentali. Viene perciò formulata una semplice proposta di uso omogeneo di standard operativi multidisciplinari, ai fini di un corretto percorso decisionale medico legale nelle differenti proiezioni che rivestono le varie entità nosografiche.
Modalità di accertamento e valutazione
Gli Autori focalizzano le discordanze nell’accertamento delle demenze e segnalano elementi di criticità nella non univocità dell’accertamento medico legale e delle leggi scientifiche a volte in contrasto per i pesi diversi attribuiti alle indagini strumentali. Viene perciò formulata una semplice proposta di uso omogeneo di standard operativi multidisciplinari, ai fini di un corretto percorso decisionale medico legale nelle differenti proiezioni che rivestono le varie entità nosografiche.
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Riflessioni in Psicologia e Criminologia
Il presente testo riprende in maniera sintetica alcuni argomenti tratti dalle lunghe ricerche realizzate dall’autrice nel corso degli anni, frutto di osservazioni e analisi avvenute durante il suo lavoro. L'interesse è focalizzato in modo speciale sugli abusi perpetrati su donne e bambini: sullo stalking, sui drammi della gelosia, sul femminicidio e sulla pedofilia.
Il presente testo riprende in maniera sintetica alcuni argomenti tratti dalle lunghe ricerche realizzate dall’autrice nel corso degli anni, frutto di osservazioni e analisi avvenute durante il suo lavoro. L'interesse è focalizzato in modo speciale sugli abusi perpetrati su donne e bambini: sullo stalking, sui drammi della gelosia, sul femminicidio e sulla pedofilia.
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Sulla liceità del test biologico di paternità
Il testo si propone di offrire una panoramica dei vari campi di applicazione della Medicina legale, più in generale della Biologia forense, con particolare attenzione agli aspetti fondamentali per un percorso di studi improntato sulle investigazioni e la sicurezza.
Il testo si propone di offrire una panoramica dei vari campi di applicazione della Medicina legale, più in generale della Biologia forense, con particolare attenzione agli aspetti fondamentali per un percorso di studi improntato sulle investigazioni e la sicurezza.
10
Il lato oscuro dell’animo umano
Criminal profiling e profilo psicopatologico del serial killer
Lo scopo che il saggio si propone è quello di affrontare in maniera sistematica ed esaustiva la trattazione di due argomenti certamente interessanti: il criminal profiling, ovvero la disciplina psicologico/investigativa che si occupa di ricostruire il profilo di personalità del reo, e la psicopatologia che, non di rado, costituisce il substrato su cui poggia l’infermità mentale nei contesti degli omicidi seriali.
Criminal profiling e profilo psicopatologico del serial killer
Lo scopo che il saggio si propone è quello di affrontare in maniera sistematica ed esaustiva la trattazione di due argomenti certamente interessanti: il criminal profiling, ovvero la disciplina psicologico/investigativa che si occupa di ricostruire il profilo di personalità del reo, e la psicopatologia che, non di rado, costituisce il substrato su cui poggia l’infermità mentale nei contesti degli omicidi seriali.
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Principi di Medicina legale e di Biologia forense nelle Scienze per l’Investigazione e la Sicurezza
Il testo offre una panoramica dei vari campi di applicazione della Medicina legale, più in generale della Biologia forense, con particolare attenzione agli aspetti fondamentali per un percorso di studi improntato sulle investigazioni e la sicurezza. I temi affrontati sono l’analisi della scena del crimine; l’importanza del rigore metodologico in fase di sopralluogo giudiziario; l’analisi dei reperti biologici; le applicazioni classiche della Tanatologia forense; l’esame della vittima.
Il testo offre una panoramica dei vari campi di applicazione della Medicina legale, più in generale della Biologia forense, con particolare attenzione agli aspetti fondamentali per un percorso di studi improntato sulle investigazioni e la sicurezza. I temi affrontati sono l’analisi della scena del crimine; l’importanza del rigore metodologico in fase di sopralluogo giudiziario; l’analisi dei reperti biologici; le applicazioni classiche della Tanatologia forense; l’esame della vittima.
8
Ipostasi e tanatocronologia
Stato dell’arte e proposta di un protocollo operativo strumentale
Ai fini tanatocronologici, l’utilizzo dei parametri desunti dall’osservazione dei tre segni fondamentali — cosiddetti abiotici consecutivi, le ipostasi, la rigidità cadaverica e la dispersione della temperatura corporea — è ancora oggi la pratica più diffusa, per la relativa semplicità del rilievo e per i rapidi tempi di esecuzione che consentono immediate deduzioni, utili specie nel corso di un sopralluogo giudiziario.
Stato dell’arte e proposta di un protocollo operativo strumentale
Ai fini tanatocronologici, l’utilizzo dei parametri desunti dall’osservazione dei tre segni fondamentali — cosiddetti abiotici consecutivi, le ipostasi, la rigidità cadaverica e la dispersione della temperatura corporea — è ancora oggi la pratica più diffusa, per la relativa semplicità del rilievo e per i rapidi tempi di esecuzione che consentono immediate deduzioni, utili specie nel corso di un sopralluogo giudiziario.
7
Neuroscienze e giustizia penale
Profili processuali. Volume II
Il volume affronta il tema dei rapporti tra neuroscienze e giustizia penale dal punto di vista processualpenalistico.
Profili processuali. Volume II
Il volume affronta il tema dei rapporti tra neuroscienze e giustizia penale dal punto di vista processualpenalistico.
6
Neuroscienze e giustizia penale
Profili sostanziali. Volume I
Il volume affronta la complessa relazione tra diritto penale e neuroscienze, esaminando i contributi degli studi sull’esplorazione metabolico–funzionale del cervello.
Profili sostanziali. Volume I
Il volume affronta la complessa relazione tra diritto penale e neuroscienze, esaminando i contributi degli studi sull’esplorazione metabolico–funzionale del cervello.
5
L’accertamento sull'età dell'imputato minorenne
Il volume affronta il tema dell’accertamento sull’età del minorenne nel processo penale a carico di imputati nella minore età e spazia dalla materia processualpenalistica alle scienze medico–forensi.
Il volume affronta il tema dell’accertamento sull’età del minorenne nel processo penale a carico di imputati nella minore età e spazia dalla materia processualpenalistica alle scienze medico–forensi.
4
Patologia Medico-legale e Tanatologia
Quest’opera, che può ben definirsi testo–atlante, presenta un’ampia collezione iconografica, con contributi anche di rara casistica, e si propone come valido ausilio per l’ampliamento delle conoscenze del medico legale nell’ambito della Patologia forense e della tecnica Medico–legale speciale.
Quest’opera, che può ben definirsi testo–atlante, presenta un’ampia collezione iconografica, con contributi anche di rara casistica, e si propone come valido ausilio per l’ampliamento delle conoscenze del medico legale nell’ambito della Patologia forense e della tecnica Medico–legale speciale.
3
La prova della premorienza
Profili giuridici e medico-legali. Dalla casistica classica all’attualità di un naufragio
Il volume mette in risalto la necessità di coordinamento tra medicina legale e diritto processuale in funzione di una positiva definizione delle vicende giudiziarie.
Profili giuridici e medico-legali. Dalla casistica classica all’attualità di un naufragio
Il volume mette in risalto la necessità di coordinamento tra medicina legale e diritto processuale in funzione di una positiva definizione delle vicende giudiziarie.
1
Armi
Disciplina giuridica, interesse medico-legale e risvolti sociali
Una disamina delle disposizioni in materia di armi vigenti in Italia, loro origini storiche e suddivisione in categorie, sino ai più recenti provvedimenti in merito.
Disciplina giuridica, interesse medico-legale e risvolti sociali
Una disamina delle disposizioni in materia di armi vigenti in Italia, loro origini storiche e suddivisione in categorie, sino ai più recenti provvedimenti in merito.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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