Re-cycle Italy
Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture di città e paesaggio
Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture di città e paesaggio
Direttore | Renato Bocchi |
Comitato scientifico | Giorgio Cacciaguerra, Maurizio Carta, Pippo Ciorra, Antonio De Rossi, Francesco Garofalo, Carlo Gasparrini, Vincenzo Gioffrè, Mosè Ricci, Piero Ostilio Rossi, Ilaria Pamela Simonetta Valente |
La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca — finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca — che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane. Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l'esporazione e la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi, quegli elementi, quei brani della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione. La ricerca è fondata sulla volontà di far cortocircuitare il dibattito scientifico e le richieste concrete di nuove direzioni del costruire, di palesare i nessi tra le strategie di ridefinizione dell'esistente e gli indirizzi della teoria, di guardare al progetto quale volano culturale dei territori.
Per maggiori informazioni, clicca qui: RE-CYCLE ITALY
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Territori del pedemonte veneto
Racconto e progetto
Territori del pedemonte veneto è il trentasettesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
Racconto e progetto
Territori del pedemonte veneto è il trentasettesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
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Paesaggi fragili
Il volume raccoglie riflessioni, indagini ed esplorazioni attorno a temi inerenti la trasformazione degli abitati sullo sfondo di un orizzonte comune, che vede nella fragilità un’importante risorsa per i territori della contemporaneità. Diverse le linee che si intrecciano, guidando la lettura attraverso percorsi paralleli e interferenti, intervallati da esperienze applicate a casi significativi.
Il volume raccoglie riflessioni, indagini ed esplorazioni attorno a temi inerenti la trasformazione degli abitati sullo sfondo di un orizzonte comune, che vede nella fragilità un’importante risorsa per i territori della contemporaneità. Diverse le linee che si intrecciano, guidando la lettura attraverso percorsi paralleli e interferenti, intervallati da esperienze applicate a casi significativi.
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Crossing sightlines / Traguardare l’Adriatico
Crossing Sightlines / Traguardare l’Adriatico è il trentacinquesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
Crossing Sightlines / Traguardare l’Adriatico è il trentacinquesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
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Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture del paesaggio trentino
La ricerca dell’Unità Locale di Trento Smart Re-cycle. Strategie di riciclo per le architetture e la città distesa affronta il ripensamento di materiali e di spazi in cui la contemporaneità mostra chiari segni di crisi, riconsiderando la questione del consumo di risorse per una trasformazione ecologicamente orientata.
La ricerca dell’Unità Locale di Trento Smart Re-cycle. Strategie di riciclo per le architetture e la città distesa affronta il ripensamento di materiali e di spazi in cui la contemporaneità mostra chiari segni di crisi, riconsiderando la questione del consumo di risorse per una trasformazione ecologicamente orientata.
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Paesaggi del NordEst
Indagini e scenari re-cycle ai margini della Pedemontana veneta
Questo studio indaga le condizioni di salute di una parte del territorio pedemondano veneto che si estende dal Montello fino alle porte di Treviso. In questa area di soli 22 km quadrati si ha la possibilità di intercettare un fragile e ricco campionario inerente la città–paesaggio che si articola tra i lasciti del vecchio ciclo economico e i futuri, ma incerti, assetti di un infrastruttura in letargo quale la Pedemontana Veneta.
Indagini e scenari re-cycle ai margini della Pedemontana veneta
Questo studio indaga le condizioni di salute di una parte del territorio pedemondano veneto che si estende dal Montello fino alle porte di Treviso. In questa area di soli 22 km quadrati si ha la possibilità di intercettare un fragile e ricco campionario inerente la città–paesaggio che si articola tra i lasciti del vecchio ciclo economico e i futuri, ma incerti, assetti di un infrastruttura in letargo quale la Pedemontana Veneta.
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Re-cycle housing
Nuovi cicli di vita per l’abitare
Il Quaderno nasce in occasione della prima tappa di incontri nazionali della ricerca PRIN Re–cycle italy — “Viaggio in Italia_1.Riciclare i territori fragili Pescara 9–10 Ottobre 2013” (Coordinatore Unità di Pescara Francesco Garofalo). Il volume raccoglie i contributi del Laboratorio tematico sui quartieri di edilizia pubblica delle altre università coinvolte nel PRIN e gli sviluppi successivi della ricerca dell’Unità di Pescara.
Nuovi cicli di vita per l’abitare
Il Quaderno nasce in occasione della prima tappa di incontri nazionali della ricerca PRIN Re–cycle italy — “Viaggio in Italia_1.Riciclare i territori fragili Pescara 9–10 Ottobre 2013” (Coordinatore Unità di Pescara Francesco Garofalo). Il volume raccoglie i contributi del Laboratorio tematico sui quartieri di edilizia pubblica delle altre università coinvolte nel PRIN e gli sviluppi successivi della ricerca dell’Unità di Pescara.
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Il riciclo strategico
Memorie della grande guerra e stratificazioni del paesaggio veneto contemporaneo
Il riciclo strategico è il trentunesimo volume della collana Re-cycle Italy. Di fonte alla straordinaria e capillare diffusione di tracce lasciate dalla Grande guerra nel territorio del Triveneto, l’approfondimento parte dal rilevarne la sostanziale fragilità, dovuta non solo all’opera del tempo ma soprattutto al venire meno di quelle trame di relazioni fisiche, visive e simboliche che tenevano insieme campi di battaglia, retrovie e, in seguito, luoghi della memoria.
Memorie della grande guerra e stratificazioni del paesaggio veneto contemporaneo
Il riciclo strategico è il trentunesimo volume della collana Re-cycle Italy. Di fonte alla straordinaria e capillare diffusione di tracce lasciate dalla Grande guerra nel territorio del Triveneto, l’approfondimento parte dal rilevarne la sostanziale fragilità, dovuta non solo all’opera del tempo ma soprattutto al venire meno di quelle trame di relazioni fisiche, visive e simboliche che tenevano insieme campi di battaglia, retrovie e, in seguito, luoghi della memoria.
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Marzenego fiume metropolitano
Scenari di riciclo per i territori della dispersione insediativa
Marzenego fiume metropolitano è il trentesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
Scenari di riciclo per i territori della dispersione insediativa
Marzenego fiume metropolitano è il trentesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
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Riciclare distretti industriali
Insediamenti, infrastrutture e paesaggio a Sassuolo
Riciclare distretti industriali è il ventottesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
Insediamenti, infrastrutture e paesaggio a Sassuolo
Riciclare distretti industriali è il ventottesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
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Frammenti per un codice del riciclo urbano
Frammenti per un codice del riciclo urbano è il ventisettesimo volume della collana Re-cycle Italy. Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l’esplorazionee la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi, quegli elementi, quei brani della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione.
Frammenti per un codice del riciclo urbano è il ventisettesimo volume della collana Re-cycle Italy. Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l’esplorazionee la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi, quegli elementi, quei brani della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione.
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Drosscape
Progetti di trasformazione nel territorio dal mare a Roma
Drosscape. Progetti di trasformazione nel territorio dal mare a Roma è il ventiseiesimo volume della collana Re-cycle Italy. Questo quaderno rappresenta uno dei rapporti di ricerca conclusivi del percorso di analisi, studio e elaborazione di strategie progettuali per la Coda della Cometa, il settore urbano a cavallo del Tevere compreso fra le aree centrali di Roma e il suo fronte sul mare.
Progetti di trasformazione nel territorio dal mare a Roma
Drosscape. Progetti di trasformazione nel territorio dal mare a Roma è il ventiseiesimo volume della collana Re-cycle Italy. Questo quaderno rappresenta uno dei rapporti di ricerca conclusivi del percorso di analisi, studio e elaborazione di strategie progettuali per la Coda della Cometa, il settore urbano a cavallo del Tevere compreso fra le aree centrali di Roma e il suo fronte sul mare.
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The laboratory_city
Sustainable recycle and key enabling technologies
The laboratory_city è il venticinquesimo volume della collana Re-cycle Italy. Technology is called to sustainably execute and manage the innovationof its devices thanks to ‘recycling and reclaim’ processes in complex and multiple scenarios as well as in a dimension of humanity measurable on the scale of any social time duration beyond the short, medium, and long term frames of sustainability.
Sustainable recycle and key enabling technologies
The laboratory_city è il venticinquesimo volume della collana Re-cycle Italy. Technology is called to sustainably execute and manage the innovationof its devices thanks to ‘recycling and reclaim’ processes in complex and multiple scenarios as well as in a dimension of humanity measurable on the scale of any social time duration beyond the short, medium, and long term frames of sustainability.
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Storie dall’Heritage
Immaginari, archivi e manuali per Venezia
Immaginario, archivio e manuale sono tre strumenti che appartengono all’armamentario della strategia del re-cycle, sono tre “territori” nei quali si cercano le vie dell’heritage a Venezia. Le tre storie raccolte in questo volume appartengono e sono dedicate a Venezia, perché è in questa città che l’Europa mette in essere e palesa la propria idea di patrimonio; qui il riciclo è da sempre totale, scontato e storicizzato; qui [...]
Immaginari, archivi e manuali per Venezia
Immaginario, archivio e manuale sono tre strumenti che appartengono all’armamentario della strategia del re-cycle, sono tre “territori” nei quali si cercano le vie dell’heritage a Venezia. Le tre storie raccolte in questo volume appartengono e sono dedicate a Venezia, perché è in questa città che l’Europa mette in essere e palesa la propria idea di patrimonio; qui il riciclo è da sempre totale, scontato e storicizzato; qui [...]
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Infrastrutture minori nei territori dell’abbandono
Le reti ferroviarie
Infrastrutture minori nei territori dell’abbandono è il ventitreesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
Le reti ferroviarie
Infrastrutture minori nei territori dell’abbandono è il ventitreesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
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Isola Sacra
Territorio fragile e strategico
Isola Sacra è il ventiduesimo volume della collana Re-cycle Italy. Isola Sacra può costituire il laboratorio di un progetto pilota che ribalti i problemi ed i rischi cui è sottoposta in opportunità di sviluppo e di rigenerazione territoriale e urbana sotto il segno di una riconquistata alleanza tra progetto ed ecologia.
Territorio fragile e strategico
Isola Sacra è il ventiduesimo volume della collana Re-cycle Italy. Isola Sacra può costituire il laboratorio di un progetto pilota che ribalti i problemi ed i rischi cui è sottoposta in opportunità di sviluppo e di rigenerazione territoriale e urbana sotto il segno di una riconquistata alleanza tra progetto ed ecologia.
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Scheletri
Riciclo di strutture incompiute
Scheletri è il ventunesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
Riciclo di strutture incompiute
Scheletri è il ventunesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
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Riciclasi capannoni
Riciclasi capannoni è il ventesimo volume della collana Re-cycle Italy. Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l’esplorazione e la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi, quegli elementi, quei brani della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione.
Riciclasi capannoni è il ventesimo volume della collana Re-cycle Italy. Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l’esplorazione e la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi, quegli elementi, quei brani della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione.
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Progetti di riciclo
Cinque aree strategiche nella coda della cometa
Progetti di riciclo è il diciannovesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
Cinque aree strategiche nella coda della cometa
Progetti di riciclo è il diciannovesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
18
Memorabilia
Nel paese delle ultime cose
Memorabilia è il diciottesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane. Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l’esplorazione e la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi, quegli elementi, quei brani della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione.
Nel paese delle ultime cose
Memorabilia è il diciottesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane. Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l’esplorazione e la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi, quegli elementi, quei brani della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione.
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Territori interni
La pianificazione integrata per lo sviluppo circolare: metodologie, approcci, applicazioni per nuovi cicli di vita
Territori interni è il diciasettesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane. Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l’esplorazione e la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi, quegli elementi, quei brani della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione.
La pianificazione integrata per lo sviluppo circolare: metodologie, approcci, applicazioni per nuovi cicli di vita
Territori interni è il diciasettesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane. Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l’esplorazione e la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi, quegli elementi, quei brani della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione.
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Towards a pro-active manifesto
Towards a pro-active manifesto è il sedicesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
Towards a pro-active manifesto è il sedicesimo volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi dell’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
15
Urban Hyper-Metabolism
Il libro contribuisce al paradigma Re-cycle definendo i contorni epistemologici, gli strumenti progettuali e le applicazioni territoriali dell’Urban Hyper-Metabolism come protocollo dirompente e approccio progettuale integrato capace di generare nuova energia a partire dalla riattivazione e collaborazione dei cicli di vita (edilizia, acqua, energia, rifiuti, mobilità, ambiente, produzione).
Il libro contribuisce al paradigma Re-cycle definendo i contorni epistemologici, gli strumenti progettuali e le applicazioni territoriali dell’Urban Hyper-Metabolism come protocollo dirompente e approccio progettuale integrato capace di generare nuova energia a partire dalla riattivazione e collaborazione dei cicli di vita (edilizia, acqua, energia, rifiuti, mobilità, ambiente, produzione).
14
Re-cycle Veneto
Re-cycle Veneto riassume gli esiti del lavoro svolto da alcuni docenti, ricercatori, assegnisti di ricerca e studenti della laurea magistrale dell’università Iuav di Venezia dell’unità veneziana di Re-cycle Italy, che si sono organizzati in dieci “tavoli di lavoro” per indagare le possibilità di riciclo del territorio Veneto e al contempo utilizzare questo contesto per indagare alcune possibili articolazioni dell’idea di riciclo.
Re-cycle Veneto riassume gli esiti del lavoro svolto da alcuni docenti, ricercatori, assegnisti di ricerca e studenti della laurea magistrale dell’università Iuav di Venezia dell’unità veneziana di Re-cycle Italy, che si sono organizzati in dieci “tavoli di lavoro” per indagare le possibilità di riciclo del territorio Veneto e al contempo utilizzare questo contesto per indagare alcune possibili articolazioni dell’idea di riciclo.
13
The Unnecessary Recycling
Se il riciclo di ciò che non è più necessario è il nuovo mantra di una contemporaneità che all’indomani della crisi si è scoperta a dover immaginare uno spazio di sopravvivenza per il progetto, la non-necessarietà del riciclo sembra oggi un nonsense, o una nostalgica formula ad uso di paladini del sempre-nuovo, o un assioma strumentale imbracciato da interessi particolari.
Se il riciclo di ciò che non è più necessario è il nuovo mantra di una contemporaneità che all’indomani della crisi si è scoperta a dover immaginare uno spazio di sopravvivenza per il progetto, la non-necessarietà del riciclo sembra oggi un nonsense, o una nostalgica formula ad uso di paladini del sempre-nuovo, o un assioma strumentale imbracciato da interessi particolari.
12
Studi morfologici per il riciclo della città
Due casi-studio sulle città di Glasgow e di Mira
Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l’esplorazione e la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione. La ricerca è fondata sulla volontà di far cortocircuitare il dibattito scientifico e le richieste concrete di nuove direzioni del costruire. Studi morfologici per il riciclo della città entra nel merito delle modalità progettuali e di indagine della realtà urbana da riciclare.
Due casi-studio sulle città di Glasgow e di Mira
Obiettivo del progetto Re-cycle Italy è l’esplorazione e la definizione di nuovi cicli di vita per quegli spazi della città e del territorio che hanno perso senso, uso o attenzione. La ricerca è fondata sulla volontà di far cortocircuitare il dibattito scientifico e le richieste concrete di nuove direzioni del costruire. Studi morfologici per il riciclo della città entra nel merito delle modalità progettuali e di indagine della realtà urbana da riciclare.
11
Productive grounds
Transalpine trajectories
Productive Grounds is based on two workshops held in 2014 in Hanover and Genoa and supplemented by a thematical framework provided by the researches of the Università degli Studi Di Genova and Leibniz Universität Hannover. The objective of both workshops was to rethink urban grounds in order to create new relationships between the city and the environment, landscape and ecology.
Transalpine trajectories
Productive Grounds is based on two workshops held in 2014 in Hanover and Genoa and supplemented by a thematical framework provided by the researches of the Università degli Studi Di Genova and Leibniz Universität Hannover. The objective of both workshops was to rethink urban grounds in order to create new relationships between the city and the environment, landscape and ecology.
10
TRUE-TOPIA
Città adriatica riciclasi
Questo volume raccoglie gli esiti del workshop di progettazione TRUE-TOPIA. Città adriatica riciclasi che si è svolto nelle giornate dell’11 e del 12 ottobre 2013 presso la “Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria” di Ascoli Piceno, organizzato dall’Unità di Camerino all’interno della ricerca triennale PRIN Re-cycle Italy. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio (2013-2016).
Città adriatica riciclasi
Questo volume raccoglie gli esiti del workshop di progettazione TRUE-TOPIA. Città adriatica riciclasi che si è svolto nelle giornate dell’11 e del 12 ottobre 2013 presso la “Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria” di Ascoli Piceno, organizzato dall’Unità di Camerino all’interno della ricerca triennale PRIN Re-cycle Italy. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio (2013-2016).
09
People meet in the re-cycled city
La partecipazione attiva dei cittadini al progetto di recupero, riuso, re-cycle dell’edificato abbandonato e dei paesaggi del rifiuto
People meet in the re-cycleD city è il nono volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi del’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
La partecipazione attiva dei cittadini al progetto di recupero, riuso, re-cycle dell’edificato abbandonato e dei paesaggi del rifiuto
People meet in the re-cycleD city è il nono volume della collana Re-cycle Italy. La collana restituisce intenzioni, risultati ed eventi del’omonimo programma triennale di ricerca – finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – che vede coinvolti oltre un centinaio di studiosi dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in undici università italiane.
08
Il territorio degli scarti e dei rifiuti
Il territorio degli scarti e dei rifiuti affronta una realtà misconosciuta, del tutto trascurata dal piano e dal progetto, eppure sempre più dominante rispetto al territorio e al paesaggio ufficiali.
Il territorio degli scarti e dei rifiuti affronta una realtà misconosciuta, del tutto trascurata dal piano e dal progetto, eppure sempre più dominante rispetto al territorio e al paesaggio ufficiali.
07
Orditure del terzo spazio
Dal consumo di suolo al riciclo delle aree produttive agricole
Il Quaderno nasce in occasione della prima tappa di incontri nazionali della ricerca PRIN Re-cycle Italy – “Viaggio in Italia_1. Riciclare i territori fragili Pescara 9-10 ottobre 2013” e raccoglie i contributi del Laboratorio tematico “Orditure del terzo spazio. Riuso delle aree produttive agricole”.
Dal consumo di suolo al riciclo delle aree produttive agricole
Il Quaderno nasce in occasione della prima tappa di incontri nazionali della ricerca PRIN Re-cycle Italy – “Viaggio in Italia_1. Riciclare i territori fragili Pescara 9-10 ottobre 2013” e raccoglie i contributi del Laboratorio tematico “Orditure del terzo spazio. Riuso delle aree produttive agricole”.
06
Re-cycle Op_positions II
Re-cycle Op_positions I e II raccolgono gli atti dell’omonimo convegno che si è tenuto presso l’Università Iuav di Venezia a cura di Renato Bocchi e del Laboratorio Re-cycle. Oltre agli atti sono presenti alcune riflessioni che hanno preceduto e seguito l’incontro veneziano. I due volumi riguardano rispettivamente il primo le due sessioni etico/estetico, ecologico/economico, il secondo le altre due sessioni noto/innovativo, autoriale/politico.
Re-cycle Op_positions I e II raccolgono gli atti dell’omonimo convegno che si è tenuto presso l’Università Iuav di Venezia a cura di Renato Bocchi e del Laboratorio Re-cycle. Oltre agli atti sono presenti alcune riflessioni che hanno preceduto e seguito l’incontro veneziano. I due volumi riguardano rispettivamente il primo le due sessioni etico/estetico, ecologico/economico, il secondo le altre due sessioni noto/innovativo, autoriale/politico.
05
Re-cycle Op_positions I
Re-cycle Op_positions I e II raccolgono gli atti dell’omonimo convegno che si è tenuto presso l’Università Iuav di Venezia a cura di Renato Bocchi e del Laboratorio Re-cycle. Oltre agli atti sono presenti alcune riflessioni che hanno preceduto e seguito l’incontro veneziano. I due volumi riguardano rispettivamente il primo le due sessioni etico/estetico, ecologico/economico, il secondo le altre due sessioni noto/innovativo, autoriale/politico.
Re-cycle Op_positions I e II raccolgono gli atti dell’omonimo convegno che si è tenuto presso l’Università Iuav di Venezia a cura di Renato Bocchi e del Laboratorio Re-cycle. Oltre agli atti sono presenti alcune riflessioni che hanno preceduto e seguito l’incontro veneziano. I due volumi riguardano rispettivamente il primo le due sessioni etico/estetico, ecologico/economico, il secondo le altre due sessioni noto/innovativo, autoriale/politico.
04
Recycland
Recycland fonde due questioni: la prima insiste sulla revisione del progetto a fronte della crisi della modernità e del conseguente dialogo del progetto stesso con termini e concetti quali re-cycle o new cycle e con gli universi economici e biologici da cui derivano i due termini, la seconda investe la terra, il nuovo terreno di riferimento del progetto o meglio come questo oggi non possa prescindere dal waste che il precedente ciclo ha lasciato sul campo.
Recycland fonde due questioni: la prima insiste sulla revisione del progetto a fronte della crisi della modernità e del conseguente dialogo del progetto stesso con termini e concetti quali re-cycle o new cycle e con gli universi economici e biologici da cui derivano i due termini, la seconda investe la terra, il nuovo terreno di riferimento del progetto o meglio come questo oggi non possa prescindere dal waste che il precedente ciclo ha lasciato sul campo.
03
Viaggio in Italia
Viaggio in Italia raccoglie alcune direzioni di attraversamento del nostro paese, direzioni atte alla ricerca del possibile ruolo del progetto dell’esistente, del riciclaggio di ciò che è orfano di un uso, della sua risignificazione.
Viaggio in Italia raccoglie alcune direzioni di attraversamento del nostro paese, direzioni atte alla ricerca del possibile ruolo del progetto dell’esistente, del riciclaggio di ciò che è orfano di un uso, della sua risignificazione.
02
New Life Cycles for Architecture and Infrastructure of City and Landscape
The text is structured in two parts. In the introduction the assumptions of the research are put forward, and the second part of the book describes the structure of the research, the network of researchers, the national and international partners involved, the case studies and the activities to be carried out in these three years of work.
The text is structured in two parts. In the introduction the assumptions of the research are put forward, and the second part of the book describes the structure of the research, the network of researchers, the national and international partners involved, the case studies and the activities to be carried out in these three years of work.
1
Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio
Il testo è strutturato in tre parti: l’introduzione disegna gli assunti della ricerca, in “Re-cycle Italy” i coordinatori delle undici Unità di Ricerca definiscono, in una sorta di giro d'Italia, gli accenti e le accezioni di un progetto di revisione del ruolo del progetto. Nella terza parte del volume sono precisati: la struttura della ricerca, il network di ricercatori, partner nazionali e internazionali coinvolti, i casi studio e le attività che verranno svolte in questi tre anni di lavoro.
Il testo è strutturato in tre parti: l’introduzione disegna gli assunti della ricerca, in “Re-cycle Italy” i coordinatori delle undici Unità di Ricerca definiscono, in una sorta di giro d'Italia, gli accenti e le accezioni di un progetto di revisione del ruolo del progetto. Nella terza parte del volume sono precisati: la struttura della ricerca, il network di ricercatori, partner nazionali e internazionali coinvolti, i casi studio e le attività che verranno svolte in questi tre anni di lavoro.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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