Gioconda Cafiero consegue la laurea in Architettura presso l’Università degli studi di Napoli Federico II nel 1990, dove frequenta anche il corso di perfezionamento in Arredamento nell’a.a. 1990–91. Ha collaborato al corso di Arredamento e architettura degli interni del professore Filippo Alison e ai corsi di Museografia e di Progetto del prodotto d’arredo.
Consegue il titolo di dottore di ricerca in Arredamento e architettura degli interni presso il Politecnico di Milano nel 1998. Nel 1999 vince un concorso per l’assegnazione di una borsa di studio per attività di ricerca presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Napoli Federico II, che si conclude nel 2001. Dal 2002 al 2008 è professore a contratto di Architettura degli interni e Museografia, presso la stessa facoltà; dal 2008 è ricercatore per il settore Icar 16 ed è docente di Architettura degli interni e allestimento. È membro del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Composizione Architettonica presso l’Università degli Studi di Napoli e del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Filosofia dell’Interno Architettonico presso la medesima università. Nel 2013 è stata responsabile scientifico di un accordo con l’University of Florida.
La sua attività di ricerca si concentra sulla piccola scala dell’architettura, sullo spazio domestico e l’exhibit design, nel cui ambito partecipa a concorsi e pubblica monografie, saggi e articoli, in Italia e all’estero.
Tra le pubblicazioni, si segnalano: Il progetto di Allestimento. Esposizione e comunicazione (Ed. B. di M., 1999), Il valore dell’interno tra contemplazione e partecipazione (Ed. B. di M., 2002), Museografia. Riflessioni sulla metodologia e l’identità disciplinare (E.S.I., 2011) e La Biblioteca. Uno spazio che nasce da un arredo (E.S.I., 2012).