
Tysm
Gli zingari non esistono
Non è facile scrivere di questo libro, indubbiamente complesso. Volendo abusare di un titolo celebre, potremmo dire che si tratti di briciole di filosofia, quelle di cui i saggi di questo volume si occupano. Il tema è difficile e disturbante: il nostro (e nostro nel senso di occidentale, europeo, liberale, democratico, colto, consapevole…) rapporto con gli zingari.
Un tema complicato, sempre attuale e sempre rimosso: ma non si tratta, in questo difficile percorso nella storia della filosofia moderna, semplicemente di occuparsi di stereotipi e pregiudizi contro un popolo senza patria e senza Stato, quanto piuttosto di far emergere le deboli tracce, i piccoli segni di una presenza-assenza: i nomadi, i rom, gli “slavi”, gli “egiziani”, gli zingari insomma non sono che un nome, un fantasma che emerge di tanto in tanto nei nostri pensieri, nelle nostre parole e, inevitabilmente, nelle parole e nei discorsi dei filosofi.
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