Al–Manṣūrī fī ’ṭ–ṭibb — Liber medicinalis Almansoris
Edizione critica del volgarizzamento Laurenziano (Plut.LXXIII. Ms.43) confrontato con la tradizione manoscritta araba e latina
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Tweet
SINTESI
Se l’andaluso az-Zahrāwī, il famoso Albucasis, è considerato il principe dei chirurghi, il persiano Rāzī (865-925) è senza dubbio il principe dei medici. Con Rāzī, che visse a Baġdād e scrisse in arabo, la medicina araba supera la fase dell’eredità classica e passa a quella autoctona originale, con un sistema di contenuti e di ragionamenti tutto proprio. Il suo libro più famoso è certamente Al-Manṣūrī fī ’ṭ-ṭibb, noto come Liber medicinalis Almansoris. M.S. Elsheikh presenta la versione fiorentina di Al-Manṣūrī, tratta da un manoscritto laurenziano, confrontandola con i manoscritti arabi e latini, arricchendola di un amplissimo glossario, dove si assiste, per così dire, alla nascita del lessico italiano della medicina.All’opera è stato assegnato il prestigioso premio Giamil Ghuqayr quale miglior opera nell'ambito della civiltà arabo-islamica per il 2017.
pagine: | 1152 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-8935-4 |
data pubblicazione: | Settembre 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Orizzonti medievali | 8 |

SINTESI
EVENTI
RECENSIONI
