Housing sociale e collettivo
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
“Chi compie una ricerca, e la prima ricerca è la vita stessa, è obbligato a viverla fino in fondo, spesso la ricerca segue canali imprevisti, attenzioni, osservazioni che ci portano lontano o sviluppano in realtà ciò che avevamo bisogno e paura di sapere”. Queste parole di Aldo Rossi accompagnano la ricerca che, nel corso del tempo, ha messo a fuoco, sempre più, la necessità di avere chiara la condizione di guardare all’architettura con un orizzonte duplice. Il primo è dato dall’imprescindibilità della conoscenza della città come laboratorio di ricerca, sia essa Padova, Milano, Venezia, Istanbul, Berlino, Beirut, limitandoci alle città da noi più frequentate attraverso i progetti. È il giudizio sintetico espresso sui modi di abitare, in rapporto agli spazi pubblici, nella singola città che determina il procedimento di progetto. È ripercorrendo quanto si è progettato nelle diverse città che si produce e si costruisce una ricerca che tenga insieme, in un unico pensiero, il lavoro universitario, i concorsi di architettura, la realtà e le soluzioni legate alla vita degli abitanti in una determinata città. Il secondo orizzonte è dato dal progettare avendo a mente una sincronia scalare che tenga insieme la parte della città e l’interno domestico, come insieme di modi di abitare, in cui la vita si compie guardando alla città e interiorizzando il carattere della stessa, riassorbendo nello spazio interno l’eco dell’esterno urbano. Questa duplicità scalare è sincronica, temporalmente e spazialmente, nel senso che non prevede un primo tempo, affidato al progetto urbano, e un secondo tempo affidato all’architettura. È sincronica, nel nostro modo di progettare, perché prefigura, come in una sceneggiatura, modi di abitare e, in forma un po’ velleitaria di immaginazione, comportamenti legati alla qualità spaziale. Alla base c’è, naturalmente, una matrice ossessiva per condurre una pratica che abbia alle spalle una teoria o che diventi teoria sommando le pratiche progettuali percorse.
pagine: | 198 |
formato: | 15 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-6909-7 |
data pubblicazione: | Febbraio 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Quaderni della ricerca del Dipartimento di Culture del Progetto |

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