La tutela penale dei finanziamenti pubblici all’economia
Area 12 – Scienze giuridiche
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SINTESI
Il presente lavoro monografico ha ad oggetto principalmente il delitto di malversazione a danno dello Stato, previsto dall’art. 316-bis c.p., introdotto dall’art. 3 della legge 26 aprile 1990, n. 86. Questa disposizione protegge il vincolo di destinazione connesso ai finanziamenti pubblici al fine di perseguire la fondamentale esigenza a che i piani ed i programmi di sviluppo, predisposti secondo una scala gerarchica di priorità e di bisogni, siano rispettati e non sovvertiti. In simile prospettiva, l’art. 316-bis c.p. si colloca al centro di un microcosmo normativo – formato anche dagli artt. 316-ter c.p., inserito dall’art. 4 della legge 29 settembre 2000, n. 300, e 640-bis c.p., inserito dall’art. 22 della legge 19 marzo 1990, n. 55 –, allestito proprio per assicurare l’afflusso delle risorse statuali verso gli obiettivi di rilievo collettivo prefissati. Nel corso della ricerca si approfondiscono pertanto anche gli aspetti caratteristici degli altri due illeciti posti a difesa della regolare allocazione delle sovvenzioni pubbliche all’economia.
pagine: | 148 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-5308-9 |
data pubblicazione: | Novembre 2012 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | «I Libri» di Archivio Penale | 10 |

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