Proiezione e rappresentazione
Una storia millenaria
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
Il libro approfondisce il complesso significato che il termine proiezione ha assunto nel corso della storia della rappresentazione occidentale. Partendo dall’etimo geometrico del termine viene fornito un excursus storico sul concetto legato alle diverse discipline del sapere, con particolare attenzione alla geometria, all’ottica, alla filosofia e alla religione. Tenendo presente che l’utilizzo del termine proiezione è stato antecedente ai primi trattati e compendi scientifici, grazie alle ricerche e alle scoperte di studiosi come Désargues, Monge e Poncelet, si giunge alla sua completa codificazione e a quel principio di identità tra proiezione e sezione che tutt’oggi ha delle applicazioni significative nell’arte. L’autore scopre e rileva analogie di approccio fra due mondi apparentemente distanti, quello dell’arte contemporanea e quello della geometria descrittiva e proiettiva, concentrandosi su alcune figure chiave che basano la loro produzione sull’uso della luce come mezzo creativo, sull’impiego di animazioni per generare l’evento performativo e sul coinvolgimento sensoriale e percettivo a esso connesso. Ottica e geometria, nelle seduzione proiettiva, rivivono e acquistano nuovi significati nelle opere di artisti come Turrell, McCall e Chan e nelle opere di artisti meno conosciuti, che hanno interpretato il concetto di proiezione, riaprendo il dibattito sull’intimo legame esistente tra oggetto e immagine.
pagine: | 160 |
formato: | 24 x 28 |
ISBN: | 978-88-255-0285-5 |
data pubblicazione: | Giugno 2017 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Storia dei metodi e delle forme di rappresentazione | 6 |
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